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Cultura

300 anni di musica. I festeggiamenti per la Filarmonica Brazzini di Pieve Santo Stefano

La Filarmonica "Ermanno Brazzini" di Pieve Santo Stefano con le nuove divise ufficiali festeggerà dall'8 al 10 giugno 2017 il suo trecentesimo anno di attività. Il programma dei festeggiamenti si articolerà nel prossimo week-end, precisamente...

La Filarmonica "Ermanno Brazzini" di Pieve Santo Stefano con le nuove divise ufficiali festeggerà dall'8 al 10 giugno 2017 il suo trecentesimo anno di attività.

Il programma dei festeggiamenti si articolerà nel prossimo week-end, precisamente giovedì 8/6 con la parte religiosa e sabato 10/6 con un raduno pomeridiano di bande Programma 8/6/2017:

ore 21: Partenza della processione dalla Chiesa Collegiata verso il Santuario della Madonna dei Lumi

ore 21,30 Messa con banda e coro che si alternano

Al termine fuochi artificiali

Programma 10/6/2017

Raduno di Bande Musicali per il 300° anniversario della Filarmonica “E. Brazzini” di Pieve S. Stefano Sabato 10 giugno 2017 Pieve S. Stefano (AR) Ore 17.00: ritrovo in piazza Plinio Pellegrini (adiacente la sede della Filarmonica di Pieve) e Cocktail di benvenuto.

Ore 17.45: inizio sfilata per le vie di Pieve in questo ordine: Majorettes Lama (in testa) Banda Lama Banda Sansepolcro Banda Bagno di Romagna - S. Piero in Bagno Banda Pieve S. Stefano (a chiusura della sfilata) La sfilata terminerà in Piazza della Collegiata dove le bande si disporranno con le spalle alla chiesa ed eseguiranno un brano ciascuna (esibizione in piedi). (Le Majorettes di Lama oltre che con la propria Banda possono esibirsi, se lo desiderano, anche con le altre Bande).

Ore 19.30: trasferimento in Piazza Plinio Pellegrini per la cena (offerta dalla banda di Pieve per tutti i suonatori e le Majorettes).

Ore 21,15: esibizione delle Bande sul palco di Piazza Plinio Pellegrini. Ogni Banda avrà a disposizione 20 minuti (esibizione con leggii). L’ordine di esibizione è lo stesso della sfilata.

Notizie storiche

La filarmonica è una delle più antiche bande d'Italia forse solo dietro alla Filarmonica "Guido Moretti" di Pietra Ligure fondata l'8 luglio 1518. Per questo l'avvenimento riveste una grandissima importanza per l'intera Valtiberina e tutto il territorio aretino e del centro Italia.

Fonti storiche riportano, addirittura, che l'8 giugno 1717 a Pieve Santo Stefano (AR) la banda suonasse in occasione dell'incoronazione dell'immagine della Madonna dei Lumi presso l'omonimo Santuario posto all'ingresso sud della prima cittadina bagnata dal Tevere. Nel saggio del Canonico Sacchi, "Compendiosa Historia della terra di Pieve Santo Stefano", infatti, si legge che:

"In questa faustissima circostanza venne onorato il detto sacro tempio di parati di seta, pitture argenteria... fu celebrata pontificialmente dallo stesso prelato (Mons. Tilli) la santa messa quale fu cantata in musica con orchestra seguita da più vari Professori di diverse città; e venne scoperta la Sacra immagine allo sparo dei mortai a suono di banda". A riprova della veridicità della fonte ci sono altre pagine che sottolineano che, in questo piccolo comune di frontiera - posto nella Valle del Tevere, tra Umbria, Marche e Romagna - esisteva già una banda prima del 1828. L’anno infatti fa da riferimento al saggio storico di un medico di paese che scrive che proprio in quell’anno si tenta di “ricostruire” il sodalizio musicale. Quindi già agli inizi dell’Ottocento Pieve aveva sicuramente una banda paesana.

Di pagina in pagina la gloriosa storia della Filarmonica fa un clamoroso «doppio passo» dopo il 1850 quando a Pieve Santo Stefano nascono addirittura due bande musicali denominate I Rinati e I Costanti che, rappresentando ognuna metà paese, rivaleggiano serratamene e con molta passione fino al 1861. L’Unità d’Italia, infatti, fa a Pieve il miracolo dell’unità delle bande. Ma più di tutti lo fa un maestro autodidatta con l’innato senso delle bacchette, tal Ermanno Brazzini a cui, nel 1972, viene intitolata la filarmonica. Con lui il sodalizio rinasce, riprende la scuola di musica e sbocciano così valenti suonatori. Il maestro insegna a tutti i ragazzi del paese, scrivendo di proprio pugno quelle regole grammaticali in un quaderno i cui contenuti hanno praticamente formato i suonatori di oggi. L'incipit del quaderno delle regole è passato alla storia di Pieve. "La musica è l'arte dei suoni....". Passa il tempo e l’età avanzata costringe il maestro, nel dopo guerra, a lasciare il podio a due nipoti: Ermanno Camaiti prima e Roberto Leonardi poi. Quest’ultimo, negli anni Sessanta, è stato colui che, insegnando la musica praticamente ai giovani di Pieve, ha ricostruito in tutti i suoi reparti la banda (arrivando a più di cinquanta elementi) e l'ha diretta fino all'ottobre 2013, sostituito brevemente, nel concerto di Santa Cecilia di quello stesso anno, dal M° e ottimo suonatore Francesco Camaiti, recentemente deceduto ma che ha lasciato un ricordo indelebile e straordinario in tutto il sodalizio.

Oggi la Filarmonica “Ermanno Brazzini” è composta da circa 30 elementi diretti, dall'ottobre 2014 dalla giovane e talentuosa sassofonista Marta Paceschi. Dall’11 novembre 2001 ha però riaperto la sua scuola di musica chiamando ad insegnare suonatori diplomati al conservatorio e ampliandola con un corso di perfezionamento per strumenti a fiato. La banda è composta totalmente da suonatori “dilettanti” (non ci sono nell’organico professionisti diplomati al Conservatorio). Dilettanti con tanta passione che si ritrovano una volta alla settimana nella loro sede per “provare” e ascoltare musica. Ha molti soci e ad ogni concerto la popolazione di Pieve non manca di sottolineare il suo amore ormai tricentenario per la sua filarmonica.

La Filarmonica "Brazzini" nel corso della sua lunghissima storia ha partecipato a moltissimi concorsi musicali, anche all'estero come la Maratona delle bande musicali di Praga nel 2003, la Rassegna di Wolsburg (Austria) nel 2004 e di Porlezza nel giugno 2006. Dopo un decennio di normale attività, fatta soprattutto di concerti istituzionali e uscite nelle varie ricorrenze religiose, la banda ha ripreso a 'viaggiare' nel luglio 2015 partecipando alla Rassegna di bande a Montone e a Lama, entrambe in Umbria.

Il 2017 è dunque un anno importante per la Filarmonica "Brazzini" che purtroppo ha dovuto piangere anche la morte del suo straordinario maestro Roberto Leonardi, il maestro della sua ricostruzione e rinascita. Nella primavera 2017 ha partecipato alla rassegna internazionale di bande e majorettes "Maiori in festa" (SA). Il 13 giugno parteciperà alla tradizionale rassegna musicale organizzata dalla Filarmonica "Giabbanelli" di Selci.

Come detto il 10 giugno festeggerà con un "raduno" i suoi trecento anni di vita insieme ai "colleghi" della Filarmonica "Perseveranti" di Sansepolcro diretta dal M° Andrea Marzà, delle majorettes e filarmonica di Lama diretta dal M° Giovanni Comanducci e della Filarmonica "Santa Cecilia" di San Piero in Bagno diretta dal M° Tolmino Marianini.

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