Filarmoniche in concerto: quattro eventi per celebrare i 200 anni della "Ario Gigli" di Monte San Savino
La Filarmonica Ario Gigli di Monte San Savino compie 200 anni e li festeggia dando vita alla rassegna “Filarmoniche in concerto”. Un evento che segnerà la piena ripresa dell'attività concertistica e che si articolerà in 5 serate. Il primo appuntamento è presso le Logge dei Mercanti di Corso Sangallo mentre i 4 concerti in calendario si svolgeranno nel teatro all'aperto, con ingresso da palazzo Galletti (quindi da piazza Gamurrini).
La presentazione dell'evento è in programma mercoledì 30 giugno con la partecipazione del giornalista Claudio Zeni. A seguire il 1° luglio esibizione del complesso caratteristico “La Tramontana” di San Giustino Valdarno diretta dal maestro Daniele Castellucci, venerdì 2 sarà la volta del corpo musicale “Puccini” di Montevarchi (diretto da Andrea Soldani e Francesco Morbidelli), ma è prevista una variazione di orario per evitare la concomitanza con la partita di calcio della nazionale. Sabato 3 l'Unione bandistica senese – Banda “Città del Palio” (maestro Giuseppe Baldesi). Il concerto conclusivo, con la Filarmonica Savinese diretta da Massimo Guerri, è previsto infine domenica 4 Luglio.
Le serate inizieranno alle ore 21 e sono tutte a ingresso gratuito.
“Filarmoniche in concerto” ha il patrocinio del Comune di Monte San Savino che ha prestato la propria collaborazione all'evento anche attraverso l'azienda speciale Monteservizi.
“Un gradito ritorno per una manifestazione che negli anni precedenti all'emergenza sanitaria stava riscuotendo un successo crescente e già si era consolidata come appuntamento abituale nel periodo di inizio estate - commenta il sindaco Margherita Scarpellini - È davvero un piacere che anche la Filarmonica, istituzione di così lunga tradizione e importanza per la nostra città, possa tornare protagonista offrendo una serie di serate varie e di sicura qualità dal punto di vista musicale e di interesse per tutti. Tutto ciò va a rafforzare non solo l'identità di Monte San Savino come 'Città della musica', ma anche i legami con altre realtà simili del nostro territorio e inserisce un mattone in più nel percorso di ripartenza e rinascita dopo il non facile periodo che abbiamo dovuto affrontare”.