rotate-mobile
Economia

Voucher: boom di richieste. Ad Arezzo venduti 731.235 tagliandi in un anno

Nel 2008 in tutto erano stati novanta i committenti che avevano acquistato voucher. Nel 2015 invece li hanno richiesti in 2.084. Al 31 ottobre 2016 invece, sono stati ben 4.884 coloro che li hanno richiesti e comperati. In meno di un anno, anche...

Nel 2008 in tutto erano stati novanta i committenti che avevano acquistato voucher. Nel 2015 invece li hanno richiesti in 2.084. Al 31 ottobre 2016 invece, sono stati ben 4.884 coloro che li hanno richiesti e comperati.

In meno di un anno, anche ad Arezzo, la cifra degli acquirenti è più che raddoppiata. Una fotografia preoccupante che, in linea con il trend nazionale, evidenza come il lavoro stabile e i contratti a tempo indeterminato siano ormai diventati per molti (giovani e meno giovani) un miraggio. Solo nel 2015 e solo ad Arezzo sono stati venduti 731.235 voucher (equivalente 10 euro, di cui 7,5 al lavoratore e la restante parte da spalmare in tasse e contributi).

I settori che ne hanno fatto maggiormente uso, secondo i dati Inps, sono: agricoltura (18.966), commercio (101.961), giardinaggio e pulizia (31.350), lavoro domestico (30.379), manifestazioni sportive e culturali (13.029), servizi (85.312), turismo (79.137), attività varie (12.009), attività non classificate (359.092).

"Più si allarga la diffusione dei voucher - spiega Marco Rossi, responsabile del mercato del lavoro Cgil Arezzo - e più questo sistema di retribuzione inciderà sulle pensioni e sulle casse previdenziali. E ovviamente anche sulla precarietà del mondo del lavoro".

Sempre stando ai numeri, questa volta aretini, la Camera di Commercio nell'ultimo Rapporto Excelsior ha stimato per il 2016 circa 770 incarichi stabili (contratti a tempo indeterminato o apprendistato), 1.566 contratti a tempo determinato (o contratti a chiamata) e 737 contratti atipici (somministrazione, collaborazioni a progetto e altri contratti di lavoro indipendente).

A conferma ci sono anche le statistiche Inps sul mercato del lavoro che confermano la frenata in materia di creazione di lavoro stabile. Nel periodo tra gennaio e ottobre, nel settore privato, l'Istituto ha censito un saldo di 497mila nuovi contratti di lavoro (come differenza tra assunzioni e cessazioni), meno dei 636mila del 2015 ma più dei 313mila del 2014.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Voucher: boom di richieste. Ad Arezzo venduti 731.235 tagliandi in un anno

ArezzoNotizie è in caricamento