Verso la pensione con l'Ape Social. Tutte le info con Leonardo Misesti

Un nuovo ammortizzatore sociale si affaccia nel panorama italiano è quello dell'Ape Social, un accompagnamento all'età della pensione, anzi un modo per anticipare quella data grazie a risorse messe a disposizione dal Governo per particolari categorie deboli della popolazione. Il meccanismo è lo stesso dell'Ape Volontaria, ma per quest'ultima i lavoratori che scelgono di andare anticipatamente in pensione devono ricorrere ad una forma di finanziamento.

Proprio di questo argomento di stretta attualità ci parla il consigliere dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Arezzo Leonardo Misesti.

Tra le specifiche dell'Ape Social c'è il fatto che chi la percepisce può continuare ad avere un reddito da lavoro al massimo di 8 mila euro all'anno per i redditi da lavoro dipendente e da collaborazione coordinata e continuativa, oppure di 4.800 euro per i redditi da lavoro autonomo.

L'assegno riconosciuto viene erogato dall'Inps in 12 mensilità per un importo pari a quello della rata mensile calcolata al momento dell'accesso all'Ape Social, ma non può superare i 1.500 euro lordi al mese.

Nel resto della puntata di #NonSoloFisco si parla di Luglio, il mese più importante per le scadenze fiscali e anche di una misura a sostegno della cosiddetta Industria 4.0 e cioé l'Iper e il Super Ammortamento, nel primo caso dedicato alle aziende, nel secondo caso a favore anche dei liberi professionisti.