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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Turismo: Arezzo fa il pieno di prenotazioni e presenze. E in città arrivano le gite scolastiche

Un mini bilancio dei primi tre mesi del 2023. Secondo le stime della fondazione Arezzo Intour, il 90 per cento delle strutture alberghiere è già prenotato per il weekend in corso

Gennaio è stato il mese con il numero più alto di presenze. Complici gli strascichi della Città del Natale e la qualità dell’accoglienza aretina, alberghi e strutture ricettive hanno fatto il pieno. “Ma anche in primavera non stiamo affatto andando male - sostiene Simone Chierici, assessore comunale nonché presidente della Fondazione Arezzo Intour - Per fare alcuni esempi: il 10 marzo il 98 per cento delle strutture era prenotato mentre, nel weekend del 25 aprile, la percentuale è scesa al 92%. Cifre davvero positive di cui siamo fieri”.

Risultati notevoli la cui genesi è da ricercare sia nell’intensificazione dell’attività di in coming che nel trend che premia un turismo più lento. “Sicuramente - aggiunge Chierici - lo scoppio della pandemia Covid ha avuto delle influenze. Molti hanno preferito allontanarsi da luoghi estremamente affollati prediligendo realtà più piccole. Arezzo in questo è perfetta. È una perla di rara bellezza che offre un’ospitalità sempre più di qualità. I turisti questo lo notano e lo apprezzano. Basta pensare che nel corso dell’ultimo anno, il costo di una camera a notte è aumentato di 3 euro. Ciò significa che la domanda è in continua crescita”. E ad aumentare sono anche i dati relativi al fatturato che passano da 2,4 a 3,7 milioni del 2022 con un incremento complessivo di presenze del 45%. “Il primo trimestre del 2023 - spiega Chierici - non è da meno. Come testimoniato dal nostro monitoraggio sulle strutture ricettive, dal 1° gennaio siamo in crescita di circa il 15% sul 2022. Abbiamo anche avviato un monitoraggio relativo alle uscite di auto dal casello autostradale di Arezzo. Siamo sopra le 600mila. È facile pensare che molte di esse vengano in città anche per motivi turistici e di svago. E poi abbiamo visto la presenza di scolaresche in gita. Questo ci riempie di orgoglio perché la nostra città e i suoi tesori meritano. Da ultimo, segnaliamo anche un ritorno dei turisti stranieri che stanno pian piano aumentando”.

Rosee pure le previsioni per maggio dove le stime, ufficiose al momento, attestano una crescita delle presenze del 20% sull’anno scorso. Le date da bollino rosso, ovvero quelle in cui sarà difficile pernottare in città, sono: 6,13 e 14 maggio. In questi giorni, complice anche l’edizione 2023 di OroArezzo, le strutture alberghiere e ricettive hanno già registrato numerose prenotazioni. Altra data full è sabato 29 aprile dove il 90% delle strutture sono già prenotate.

Bene anche gli accessi ai musei che da gennaio ad oggi sono stati oltre 35mila mentre, supera la soglia delle 2mila vendite il biglietto unico mussale. 16mila sono state le persone che hanno visitato cappella Bacci e casa Vasari di cui, 4.000 studenti. I punti info da inizio anno ad oggi hanno accolto 18.500 turisti contro gli 8.500 dello stesso periodo 2022: di questi oltre 13mila sono italiani e 5 mila stranieri. Il sito “DiscoverArezzo” invece, ha fatto il pieno di click con oltre 20 mila visite. “Infine - aggiunge Chierici - abbiamo ricevuto colleghi di altri Comuni italiani che ci hanno chiesto, e continuano a farlo, informazioni sul nostro modello di promozione turistica. Soltanto qualche settimana fa il direttore della fondazione Intour, Rodolfo Ademollo, è stato in trasferta per raccontare il nostro esperimento che, lo confermano le cifre, sta generando una significativa fetta di indotto”.

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