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Turismo Arezzo, senza tassa di soggiorno ali tarpate. Comanducci: "Pronto con un nuovo progetto"

Alla tassa di soggiorno hanno dovuto rinunciare lo scorso novembre quando, l'allora governo Renzi attraverso la legge di bilancio 2016, dispose che i Comuni avrebbero potuto agire fiscalmente solo attraverso la Tari. In altre parole l'unica tassa...

Alla tassa di soggiorno hanno dovuto rinunciare lo scorso novembre quando, l'allora governo Renzi attraverso la legge di bilancio 2016, dispose che i Comuni avrebbero potuto agire fiscalmente solo attraverso la Tari. In altre parole l'unica tassa, l'unico tributo incassabile nel 2017 sarebbe stato quello riguardante la raccolta dei rifiuti. E così infatti è andata.

Le 1,50 euro a persona previste come tassa per il pernottamento in città sono svanite nel nulla. Una nuvola di fumo che si è dissolta in pochi istanti lasciando solo aria dietro di sé. "Abbiamo dovuto rinunciare a questa entrata che avrebbe permesso all'ente di fare importanti investimenti - spiega l'assessore comunale Marcello Comanducci - si tratta di circa 500mila euro che avremmo potuto interamente investire nello sviluppo del turismo e delle attività per la ricezione. Ma questi denari non arriveranno quindi abbiamo elaborato un progetto che vada ad implementare tutto il sistema legato allo sviluppo del turismo percorrendo un'altra strada". In questo senso la sinergia tra pubblico e privato è l'elemento chiave di una nuova strategia che mira interamente alla valorizzazione della città e delle proprie valli. "Se dobbiamo cedere nel turismo - spiega ancora Comanducci - dobbiamo anche fare degli investimenti. Non possiamo contare sulle risorse derivanti dall'applicazione della tassa di soggiorno e allora stiamo cercando il modo di trovare delle risorse interne all'amministrazione e dei contributi da parte di privati per la messa in pratica di una strategia di sviluppo seria e sostenibile". La percezione che hanno i visitatori della città, malgrado ancora i flussi siano piuttosto distanti da altre realtà quali Siena e Lucca, sono più che positivi e fanno balzare Arezzo in cima alle classifiche regionali.

Ne è dimostrazione il recente approfondimento di Travelappeal che ha sottolineato come, con l’86,6% di ‘sentiment positivo’ Arezzo e le sue valli sono riuscite a sbaragliare la concorrenza e aggiudicarsi il primo posto nella classifica regionale. Ad essere particolarmente apprezzati, almeno stando ai dati elaborati dalla nota agenzia, sono l’accoglienza, la pulizia delle strutture e la posizione.

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