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Economia

Supermercati aperti per Pasqua e Pasquetta: è sciopero. I sindacati: "Basta lavorare nelle feste"

Cgil, Cisl e Uil annunciano l'agitazione e attaccano: "Il commercio non è un servizio essenziale"

"Pasqua e Pasquetta 2019, no alle aperture per le festività". E' l'appello delle organizzazioni sindacali che annunciano lo sciopero. "Anche quest’anno molte attività commerciali staranno aperte, anche in Toscana e ad Arezzo, con poche eccezioni, tra cui parte della Cooperazione. Non è accettabile!", attaccano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Regionali. I sindacati si dicono "da sempre contrari alle aperture dei negozi per le festività civili e religiose e alle domeniche sempre aperte".

La Legge Monti sulla liberalizzazione degli orari e degli insediamenti commerciali va modificata - tuonano i sindacalisti - perché: non c'è alcun aumento dei consumi e tanto meno dell’occupazione; sono peggiorate le condizioni di lavoro, gli orari, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori; è aumentata la precarietà.

Le richieste al Governo Conte

Il Governo realizzi cosa aveva promesso - concludono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs -: individuazione delle Festività con l’obbligo di chiusure per tutti e deroghe alle chiusure domenicali da concordare con le parti sociali sul territorio. Basta promesse elettorali: no al sempre aperto! No a lavorare per le feste! Il commercio non è un servizio essenziale. Per questo Filcams, Fisascat e Uiltucs della Toscana proclamano sciopero e astensione dal lavoro per l’intera giornata del 21 e 22, sottolineando quanto molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal Contratto nazionale non è un obbligo e il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso.

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