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Subordinate: sei emissioni svalutate, quattro restano nella vecchia Banca Etruria. Ecco quali

La premessa è d'obbligo. Nessuno vuole creare false illusioni, ma crediamo che questa informazione possa essere utile per cercare di capire ancora più in profondità quello che è accaduto allo scoccare della mezzanotte tra domenica 22 e lunedì 23...

La premessa è d'obbligo. Nessuno vuole creare false illusioni, ma crediamo che questa informazione possa essere utile per cercare di capire ancora più in profondità quello che è accaduto allo scoccare della mezzanotte tra domenica 22 e lunedì 23, quando è entrato in vigore il decreto legge cosiddetto salva-banche.

Dunque c'è un distinguo da fare tra le diverse emissioni di obbligazioni subordinate da parte di Banca Etruria.

Nel regolamentare i passaggi dalla vecchia Banca Etruria alla bad bank unica con gli altri tre istituti di credito accomunati dallo stesso destino, non tutte sono state trattate allo stesso modo.

Lo si evince dalle note emesse il 22 novembre da Banca d'Italia e che sono elencate nella pagina dei provvedimenti che riguardano Banca Etruria.

Innanzitutto ci sono sei emissioni, per un totale di 342,5 milioni di euro, che con il provvedimento di svalutazione di azioni e subordinati passano alla bad bank con una riduzione integrale e la conseguente estinzione dei relativi diritti sia amministrativi che patrimoniali:

con riferimento alla Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio – Soc. Coop., in risoluzione, ai sensi del Titolo IV, Capo II, del D.lgs. 180/2015, la riduzione integrale delle riserve e del capitale rappresentato da azioni (n. 217.190.817 azioni, per un capitale sociale di euro 422.645.514,94), anche non computate nel capitale regolamentare, nonché del valore nominale degli elementi di classe 2, computabili nei fondi propri (anche per la parte non computata nel capitale regolamentare), con conseguente estinzione dei relativi diritti amministrativi e patrimoniali (1).

I titoli in questione, come riportato anche dal Sole 24 Ore sono: IT0004931405 (valore complessivo di 60 mln - scadenza al 28/06/2018), IT0004119407 (valore complessivo di 60 mln - scadenza al 30/10/2016), IT0004966856 (valore complessivo di 50 mln - scadenza al 30/10/2023), IT0004281504 (valore complessivo di 60,5 mln - scadenza al 28/09/2017), IT0004092729 (valore complessivo di 100 mln - scadenza al 14/07/2016), IT0004369580 (valore complessivo di 12 mln - scadenza al 21/05/2018).

Con il provvedimento di cessione dell'azienda bancaria all'ente ponte, la Banca d'Italia ha poi messo in luce che ci sono anche quattro emissioni di subordinate che sono state escluse dalla cessione che quindi sono rimaste nella vecchia Banca Etruria che adesso è in liquidazione coatta amministrativa.

Si tratta dei titoli n. IT0004657786, (valore complessivo di 16 mln - scadenza al 15/12/2017), IT0004539786 (valore complessivo di 11 mln - scadenza al 15/10/2016) IT0004350515 (valore e scadenza non pervenuti), IT0005031395 valore complessivo di 5 mln - scadenza al 03/07/2020).

La somma di tre ISIN ammonta ad € 32 mln mentre non si conosce l'ammontare del cod. IT0004350515. Ai possessori di obbligazioni subordinate non resta a questo punto che controllare il codice alfanumerico che corrisponde al proprio titolo e tentare di capire quale diversa condizione si potrebbe maturare.
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