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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Sette banche per salvare l'Etruria. E gli ispettori tirano le somme

Un miliardo e mezzo per Banca Etruria, Carife e Banca Marche. E' il Sole 24 Ore di ieri a svelare alcuni dettagli dell'operazione di salvataggio dei tre istituti di credito in crisi, per i quali si sta muovendo il Fondo interbancario, al fine di...

Un miliardo e mezzo per Banca Etruria, Carife e Banca Marche. E' il Sole 24 Ore di ieri a svelare alcuni dettagli dell'operazione di salvataggio dei tre istituti di credito in crisi, per i quali si sta muovendo il Fondo interbancario, al fine di scongiurare - dal 2016 - lo spettro del bail-in (e dei potenziali prelievi forzosi dai conti correnti con oltre 100mila euro).

Il gruppo che dovrebbe gettare il salvagente nelle agitate acque sarebbe composto – scrive il Sole – dalle prime sette banche d'Italia, ovvero Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Popolare, Ubi, Monte dei paschi, Bpm e Bper. Mancano, però, le regole: ovvero l'approvazione dei decreti della direttiva Brrd, che istituisce un regime armonizzato per la gestione delle crisi delle banche.

Aggiunge il Sole: “attualmente le casse del Fondo sono vuote, ma anche nel momento in cui saranno approvate le norme di cui si parlava non entrerà quanto necessario a coprire i tre interventi sul tavolo: di qui, si apprende da fonti vicine ad alcuni istituti di credito, l’apertura di una maxi-linea di credito concordata proprio dal Fondo con un pool di sette banche italiane”.

Con il maxi-prestito, il Fondo si metterà in moto, operando nei primi mesi del 2016. Le pratiche delle tre banche dovrebbero essere portate avanti simultaneamente, quella di Banca Etruria – al momento – è quella più in ritardo. Gli ispettori incaricati dal Fondo, del gruppo Kpmg, stanno ultimando la due-diligence, l'analisi dei conti. E in attesa delle norme, l'obiettivo diventa quello di allineare i tre dossier.

Ma un miliardo e mezzo non basterà, possibile quindi il ricorso alla conversione delle obbligazioni più a rischio dei tre istituti. “Per il salvataggio delle tre banche – aggiunge ancora il Sole - si renderà necessaria una somma superiore ai 2 miliardi: il Fondo dovrà coprire l’intero fabbisogno con la sola eccezione, potenziale, di quanto potrebbe essere recuperato dalla conversione delle obbligazioni subordinate, in base alla decisione che - caso per caso - prenderà la Banca d’Italia”.

@MattiaCialini

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