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Sciopero degli addetti delle pulizie dei treni Fs, i sindacati: "Appello al Governo, dramma per decine di famiglie"

E' ancora sciopero per gli addetti alle pulizie dei treni italiani, compresi quelli toscani. Lo stato di agitazione è stato programmato per l'intera giornata di domani. Le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast e Ugl - si...

E' ancora sciopero per gli addetti alle pulizie dei treni italiani, compresi quelli toscani. Lo stato di agitazione è stato programmato per l'intera giornata di domani.

Le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast e Ugl - si legge in una nota dei sindacati -hanno proclamato la seconda azione di sciopero, per l’intera giornata di lunedì 24 settembre 2018, per i lavoratori degli appalti pulizie ferroviari a seguito del mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali secondo quanto definito dal D.L. 148/15.

Le sigle sindacali lamentano una lontananza da parte del gruppo delle Ferrovie dello Stato, tra appalti frammentati, gare con ribassi giudicati eccessivi e livelli occupazionali delle ditte che vincono gli appalti sempre più in difficoltà a mantenere i livelli di occupazione.

Tutto questo - proseguono i sindacati - avviene in uno scenario dove le aziende del gruppo Fs, che ad oggi non hanno mai dichiarato diminuzioni di lavoro, sviluppano gare che vengono affidate con ribassi eccessivi, cambi continui delle imprese affidatarie, frammentazione in lotti sempre più piccoli che rendono difficile il mantenimento del livello occupazionale e mancate applicazioni delle clausole sociali. I posti di lavoro a rischio in Italia sono circa duemila su una platea di circa diecimila occupati a livello nazionale e ad oggi il governo, al quale da tempo chiediamo di trovare le misure necessarie atte ad evitare quello che rappresenterebbe un vero e proprio dramma sociale, non è intervenuto. Al governo chiediamo inoltre la pubblicazione delle tabelle di costo del settore, strumento necessario per evitare la sciagura dei ribassi eccessivi.

Il quadro in Toscana

Anche in Toscana ci saranno pesanti ricadute occupazionali in quanto avremo decine di lavoratori in esubero (quasi 50 su un totale di 700 lavoratori circa in Toscana). Tutto questo avviene in uno scenario che da circa quattro anni avrebbe dovuto vedere un aumento del numero dei lavoratori grazie all’assegnazione del nuovo servizio di pulizia a bordo treno, che invece, a causa di gare assegnate con ribassi eccessivi, ha prodotto ad oggi precariato e in futuro produrrà esuberi. E in occasione dello sciopero di domani lunedì 24 settembre, i sindacati toscani Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fast e Ugl hanno organizzato un presidio coi lavoratori dalle 10 alle 12 in via Cavour a Firenze davanti alla Prefettura.

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