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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Saldi invernali, partenza sprint: subito grandi ribassi. Guida all'acquisto consapevole

Scattano ufficialmente i saldi invernali 2018. Qualche ribasso, dopo Natale, è stato già stato proposto, oggi l'apertura della stagione istituzionale degli sconti che coinvolgerà circa mille esercizi in provincia di Arezzo per i prossimi 60 giorni...

Scattano ufficialmente i saldi invernali 2018. Qualche ribasso, dopo Natale, è stato già stato proposto, oggi l'apertura della stagione istituzionale degli sconti che coinvolgerà circa mille esercizi in provincia di Arezzo per i prossimi 60 giorni. La parte del leone, ovviamente, la faranno i negozi di abbigliamento. Ecco le previsioni delle associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, e i consigli delle associazioni dei consumatori per gli acquisti consapevoli.

I numeri di Ascom

Almeno sei famiglie su dieci in provincia di Arezzo acquisteranno capi di abbigliamento o calzature in saldo, per un totale di spesa che dovrebbe essere di poco inferiore alle 170 euro a persona, in linea con quello dello scorso anno e comunque superiore alla media nazionale di 143 euro a persona. Gli sconti saranno del 30-40% nelle prime settimane, quelle in cui sarà più facile trovare un buon assortimento di taglie e colori, poi aumenteranno progressivamente fino ad arrivare anche al 60 – 70%.

Quelli di Confesercenti

Subito decise le percentuali di sconto dal 30% al 50%. Le imprese del settore moda cercano l’inversione di tendenza dopo l’ennesimo anno difficile. “Secondo un’indagine condotta da Confesercenti – dice il direttore Mario Checcaglini - le famiglie spenderanno, mediamente, dai 300 ai 350 euro, che significa 170 euro, più o meno, a persona per rinnovare il guardaroba. Si prepara quindi alla riscossa il settore dell’abbigliamento che si conferma di grande appeal per i consumatori. I saldi rappresentano, ancora oggi, un momento fondamentale per le imprese; ed è, anche per questo, fondamentale un cambio di passo. Basti pensare che i saldi valgono ormai il 30-40% del fatturato di un’azienda. L’inizio dei saldi invernali, a ridosso del Natale e a pochi giorni dall’inizio della stagione invernale, però rappresenta un freno allo shopping durante il periodo natalizio ed è per questo che l’impegno di Confesercenti è quello di riportare i saldi a fine stagione e limitarne la durata”.

I consigli per i consumatori:

1. Attenzione al cartellino: sui prodotti per legge va indicato il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto;

2. I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione, non delle stagioni passate.

3. Diffidare dei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e delle vetrine tappezzate dai manifesti che nascondono i capi.

4. I negozianti che accettano le carte sono tenuti anche durante i saldi ad effettuare i pagamenti elettronici.

5. Spetta al commerciante consentire o meno la prova dei capi. Ma è meglio diffidare degli abiti che non si possono provare.

6. Si può cambiare solo la merce difettosa entro due mesi. Conservare lo scontrino.

@MattiaCialini

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