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Economia

Il ruolo dei sentimenti nella spesa dello shopping

Emozioni, quanto ci costate. Si potrebbe partire da questo slogan per andare a descrivere ciò di cui stiamo per parlare. Una ricerca recente effettuata da QVC , canale televisivo statunitense leader nel campo delle vendita mista...

Emozioni, quanto ci costate. Si potrebbe partire da questo slogan per andare a descrivere ciò di cui stiamo per parlare. Una ricerca recente effettuata da QVC , canale televisivo statunitense leader nel campo delle vendita mista all’intrattenimento, ha messo in risalto il ruolo delle emozioni e dei sentimenti quando si esce per fare shopping.

Risultato? Il binomio è molto forte. In linea generale gli italiani hanno superato la crisi e ricominciato a spendere per dimostrare il proprio affetto: si parla quindi di acquisti per il proprio partner o per gli amici più stretti che sono tornati a crescere, dopo anni di recessione.

E la prima situazione da evidenziare è che sono gli uomini a pensare alle proprie donne più di quanto le donne facciano per i loro partner. Per una donna si arriva a spendere oltre 10 volte più di quanto non si faccia per un amico.

In sostanza se si volesse dare un peso economico ad amicizia ed amore, il secondo parametro varrebbe molto di più. Dato interessante soprattutto se legato alle singole realtà territoriali: ad esempio il sud Italia, in particolare la Sicilia, risulta essere la regione nella quale i sentimenti hanno il valore più alto. Qui si registra la spesa media più elevata di tutta la nazione.

In questa particolare classifica va segnalato che la Toscana si colloca sul fondo, con Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. In sostanza i toscani sarebbero tra i più freddi quindi meno avvezzi a farsi prendere dai sentimenti in fase di shopping.

In generale poi parlando di sesso, sono le donne ad essere maggiormente predisposte a fare shopping; ma questo forse già si sapeva. L’amore viscerale e l’interesse per gli acquisti da sempre riguarda più l’universo femminile. Sono tanti gli esempi, di spot promozionali ad esempio, che giocano con questo stereotipo. Recentemente, il nuovo spot della saga “StarCasinò, ora lo so”, reclame del conosciuto casino online, ha puntato su una protagonista donna intenta a fare shopping, ricreando la classica situazione in cui un uomo attende una donna nella sala di attesa del camerino di un negozio.

Al di là di tutto e oltre ogni nota simpatica di colore, il discorso diventa interessante se si va a pensare in che modo le aziende possano arrivare a usare questi sentimenti per aumentare le vendite.

Sapere che in fase di shopping gli utenti sono più inclini a utilizzare il proprio lato sentimentale, e quindi meno razionali, è un motivo per puntare su tutto ciò che possa smuovere proprio i sentimenti dei consumatori. Non a caso spesso gli slogan e gli spot nascondono messaggi testi a parlare alla nostra sfera emotiva, così da entrarvi dentro e generare un bisogno.

E se tutto questo è sicuramente affascinante per un verso, dall’altro deve anche far riflettere molto.

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