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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Risparmiatori azzerati, Federconsumatori: "Si allarga la platea per gli indennizzi"

Non solo i possessori delle obbligazioni, ma anche i cointestatari di conto che hanno i requisiti necessari possono accedere all'indennizzo. E poi: modalità più semplici per richiedere il rimborso, tramite raccomandata, pec o compilando un form...

Non solo i possessori delle obbligazioni, ma anche i cointestatari di conto che hanno i requisiti necessari possono accedere all'indennizzo. E poi: modalità più semplici per richiedere il rimborso, tramite raccomandata, pec o compilando un form sul sito del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Ecco alcune delle novità che Federconsumatori riporta a seguito dell'incontro odierno tra i rappresentanti dei risparmiatori delle quattro banche azzerate (Etruria, Marche, Carife e Carichieti) con Roberto Nicastro, ad delle quattro good bank e con i vertici del Fitd.

Abbiamo partecipato - si legge in una nota di Federconsumatori - ad incontri e confronti sia con Roberto Nicastro, l'AD delle 4 banche salvate, ovvero Nuova Banca Etruria, Nuova Banca Marche, Nuova CariChieti e Nuova CariFerrara, sia con il Fondo Interbancario Tutela Depositi, al fine di agevolare l'iter dei rimborsi e di chiarire alcuni aspetti rilevanti che potevano creare dubbi per ottenere il previsto indennizzo. Ad esempio, una delle questioni poste, per la quale abbiamo ottenuto quanto richiesto, è quella relativa all'allargamento della platea dei possibili richiedenti: mentre prima avevano diritto al rimborso solo i sottoscrittori delle obbligazioni, ora tale diritto spetta a tutti i cointestatari del conto (ovviamente qualora posseggano i requisiti necessari). Inoltre abbiamo chiesto e ottenuto la semplificazione e l'incremento delle modalità di trasmissione e inoltro delle domande di rimborso, via raccomandata, ma anche via pec e tramite un apposito form sul sito del Fondo Interbancario Tutela Depositi. Si tratta di alcuni importanti passi avanti, ora ne aspettiamo ancora molti altri. Il più importante ed urgente è senza dubbio l'accelerazione delle procedure per consentire l'avvio dell'arbitrato, per dare finalmente piena libertà di scelta ai risparmiatori su quale percorso intraprendere. È intollerabile che, a quasi un anno di distanza, ancora non sia stata resa operativa tale procedura. Inoltre, nell'ambito di tali incontri, in relazione alla vendita degli istituti bancari abbiamo rivendicato soluzioni che salvaguardino da un lato i lavoratori e l'economia locale, dall'altro gli azionisti. Nel dettaglio, per questi ultimi proponiamo alcune soluzioni, ad esempio un warrant: ovvero il diritto di convertire le vecchie azioni nelle azioni delle nuove banche (con modalità e criteri da definire insieme). In attesa di risposte concrete su tali fronti invitiamo i cittadini a rivolgersi ai nostri esperti presso gli sportelli Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, per le informazioni, i chiarimenti e l'assistenza necessaria ai fini della presentazione delle istanze di indennizzo. I nostri consulenti competenti in materia ed i nostri legali sono a disposizione anche per fornire spiegazioni in relazione ad ulteriori aspetti, ad esempio le problematiche legate a sottoscrittori deceduti e relative successioni, nonché per richiedere alle 4 banche tutta la documentazione necessaria alla presentazione dell'istanza e per l'assistenza successiva.

@MattiaCialini

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