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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Quattro aretini eletti presidenti di categoria di Confartigianato Toscana

Arezzo si conferma in primo piano a livello regionale di Confartigianato. Sono 4 i nuovi presidenti regionali di categoria che sono stati rinnovati e che si vanno ad aggiungere agli altri cinque Presidenti già eletti nei giorni scorsi. Una forte...

Arezzo si conferma in primo piano a livello regionale di Confartigianato. Sono 4 i nuovi presidenti regionali di categoria che sono stati rinnovati e che si vanno ad aggiungere agli altri cinque Presidenti già eletti nei giorni scorsi. Una forte presenza e rappresentanza a livello toscano che consentirà di rafforzare l'interlocuzione con i livelli istituzionali regionali ed orientare le scelte di politica sindacale della categoria.

La prima carica rinnovata è quella di Maurizio Baldi, titolare dell'azienda tipografica La Zecca di Levane, che è stato eletto presidente regionale della comunicazione. Classe 1970, Baldi ha iniziato a lavorare nell'azienda familiare all'età di 20 anni, dedicandosi dapprima all'informatica e poi specializzandosi in tutto il ventaglio di servizi che un'azienda tipografica e grafica può offrire ai propri clienti. per la comunicazione. “Mi dedicherò a svolgere il mio mandato col massimo impegno – ha detto Baldi subito dopo l'elezione – pur in un contesto economico non facile puntando alla difesa ed al sostegno delle imprese artigiane provate dalla crisi, ma che hanno capacità e volontà di crescere. Incalzeremo la Regione sul tema cruciale dell’innovazione, ribaltando la convinzione che essa passi solo attraverso la ricerca scientifica e la sua traduzione in brevetti. L'innovazione non è un'esclusiva del mondo scientifico, ma passa anche dall'inventiva artigiana – conclude Baldi - e proprio l'artigianato ha saputo produrre innovazione e certamente continuerà anche in futuro dando il proprio contributo in tutti i campi.”

Carlo Donati è stato eletto presidente regionale della categoria sarti e stilisti. Donati è un nome storico e un veterano dell'associazione. Carlo Donati, titolare dell'omonima sartoria, e già componente del consiglio nazionale della categoria, è nato nel 1942 e si è iscritto in Confartigianato Arezzo come sarto alla fine degli anni 50. Nel ringraziare per la fiducia accordata, Donati ha ribadito di voler proseguire il lavoro svolto in questi anni favorendo una “rete” sempre più connessa di informazioni e proposte, con confronti costanti con altre Regioni e con Bruxelles, e di puntare al rafforzamento progressivo della “squadra”, al fine di ottenere i migliori risultati a vantaggio di ciascuno e dell’intero sistema. In questo contesto Donati ha ribadito l'importanza di utilizzare le migliori professionalità del sistema e di “far circolare” le idee all'interno del sistema stesso.

Arianna Giannoni è stata eletta presidente regionale nel comparto ceramica. Arianna Giannoni è titolare insieme al fratello Alessio del noto laboratorio di ceramiche artistiche Giotto di Monte San Savino ed è erede di una famiglia di artisti artigiani. La tradizione della ceramica infatti risale al nonno, mentre il padre Araldo è tra i soci fondatori di Confartigianato Arezzo. Arianna ha già ricoperto ruoli importanti sia nel settore dei Giovani Imprenditori che nel ruolo di presidente del comitato comunale di Monte San Savino.

“Per la tutela del nostro artigianato artistico e tradizionale in un momento così difficile - ha sostenuto la neo-presidente Arianna Giannoni - occorre a mio avviso puntare su progetti specifici di valorizzazione delle botteghe d'arte che siano in grado di coniugare la promozione dell'artigianato con quella del territorio, sviluppando nuove sinergie con il settore dei beni culturali e del turismo. Oltre a svolgere un ruolo istituzionale e di tutela – ha aggiunto - Confartigianato si può configurare come un vero e proprio laboratorio per interventi innovativi e sperimentali nelle politiche di sviluppo dell'artigianato artistico e tradizionale. Accanto alle attività promozionali particolare attenzione sarà riposta nel trasferimento alle nuove generazioni delle conoscenze e delle competenze dei mestieri d'arte anche attraverso il rilancio dello strumento delle “botteghe scuola” previsto dalla legge regionale per l'artigianato.

Valter Fabbri è stato eletto presidente regionale degli autobus operator. Classe 1951, è titolare della Autolinee Fabbri srl, azienda storica di Laterina, che gestisce insieme ai figli. Fabbri è subentrato nella carica a un altro aretino, il casentinese Giampaolo Cordovani. L'intento del nuovo presidente è quello di proseguire l'attività avviata dal predecessore a favore della categoria. Particolare attenzione sarà posta agli sviluppi della gara unica sul TPL (trasporto pubblico locale) a livello regionale ed in particolare al tema dei subaffidamenti delle linee alle piccole aziende artigiane, che hanno maturato grande esperienza e contano oltre 1 milione di chilometri di linee. Un altro tema di grande impegno sarà quello della lotta all'abusivismo e della concorrenza sleale, in particolare nel settore del trasporto scolastico, dove è necessario, vista la delicatezza della materia, formazione e preparazione adeguata del personale e massimo rispetto della sicurezza. “Avremo occhi aperti sul settore – conclude Fabbri – a garanzia dei bambini e per la tranquillità dei genitori.

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