Quasi 2 milioni di anagrafiche, 211mila conti correnti. Tutti al lavoro per la fusione di Etruria in Ubi

Ore di lavoro serrato dentro le filiali che stanno procedendo al completamento della fusione per incorporazione di Banca Tirrenica in Ubi e che ha come data ufficiale quella di lunedì 27 novembre. Per questo anche il week end vedrà impegnati tutti i dipendenti, su fronti diversi, sia nelle filiali che nella sede direzionale. L'obiettivo è quello di garantire l'operatività già da lunedì, vista la regolarità con cui la stessa azione è stata compiuta ad ottobre con la fusione della più grande Banca Marche che nel frattempo aveva preso la denominazione di Banca Adriatica. Qualche disagio nell'uso di bancomat e carte di credito si potrà registrare semmai tra sabato e domenica.

In questi mesi i dipendenti della ex Banca Etruria hanno svolto 1.800 giorni di formazione totali, anche con l'uso di 26 tutorial online fruiti per 2.700 ore. La migrazione infatti riguarda una mole importante di conti correnti, 211.763, 1998859 anagrafiche di clientela, 108.228 depositi di titoli e 67.394 rapporti di home banking che porterà privati e imprese da Virty a Qui Ubi oppure al Digital Banking Imprese.

Ecco i numeri della fusione:

Tante sono le procedure in atto e che porteranno a novità per gli stessi clienti, come ad esempio quello dell'internet banking che i correntisti si troveranno di fronte da lunedì.

Questa la procedura da seguire:

Tra le novità per i vecchi clienti del fu Virty, quella che va a sparire la chiavetta con il codice, ma ogni volta ce ne sarà uno usa e getta che arriverà al numero di cellulare certificato. Ci sarà tempo fino al 28 febbraio prossimo per attivare il digital code.