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Economia

Progetto europeo TechDiversity: il secondo incontro del Gruppo di azione Locale Urbact di Arezzo

Al prossimo incontro del gruppo ULG – TechDiversity Arezzo previsto per il 16 aprile, gli stakeholder potranno riflettere nuovamente sugli obiettivi strategici e specifici dello IAP

Si è svolto il secondo incontro degli stakeholder locali del progetto Urbact “TechDiversity” costituito per la co-creazione di un ecosistema urbano digitale e tecnologico altamente inclusivo e di un Piano di Azione Integrato (IAP) per il suo sviluppo sostenibile. L’incontro si è tenuto a due settimane di distanza dal Trasnational Meeting della rete TechDiversity ospitato dalla città partner Amarante in Portogallo, durante il quale si sono discussi anche i nuovi passi operativi da compiere nella seconda fase di progetto avviata a gennaio 2024 e dedicata alla pianificazione delle azioni. Ieri il gruppo locale Urbact (ULG) di Arezzo si è focalizzato sulla definizione di una vision della città nel 2030 rispetto al tema politico di inclusione nel settore tecnologico e digitale di gruppi sottorappresentati quali giovani, giovani con disabilità e donne.

I tre gruppi di lavoro si sono “esercitati” nella elaborazione di un possibile progetto editoriale dedicato ad una vision condivisa, condividendo le proprie idee in relazione ad essa e focalizzandosi su una notizia che nel 2030 vedrebbe Arezzo protagonista di inclusione grazie alle azioni co-progettate e attuate nell’ambito dello IAP di TechDiversity. I tre gruppi di lavoro hanno inoltre espresso le proprie idee in relazione agli obiettivi strategici e specifici per il Piano di Azione Integrato di Arezzo sul tema politico individuato.

Al prossimo incontro del gruppo ULG – TechDiversity Arezzo previsto per il 16 aprile, gli stakeholder potranno riflettere nuovamente sugli obiettivi strategici e specifici dello IAP, con lo scopo di individuare delle azioni concrete e delle piccole azioni sperimentali che possano testare sul campo alcune metodologie in relazione alla sfida di progetto per Arezzo e alla costruzione della relativa vision.

“Un secondo step per un progetto ambizioso che oggi ha visto una utleriore fase importante e costruttiva – ha dichiarato l'assessora Monica Manneschi. “Facilitare l’accesso di giovani, compresi quelli con disabilità, e di altri gruppi sottorappresentati come le donne, all’offerta di occupazione e alle opportunità di autoimprenditorialità inerenti i settori tecnologico e digitale, promuovere e sostenere l’inclusione dei gruppi nelle imprese del settore è un obiettivo che ci impegneremo a traguardare con l'impegno di tutti”.

A questo secondo incontro erano presenti, insieme al Comune di Arezzo – assessorati all’innovazione tecnologica, politiche sociali, personale e pari opportunità – i rappresentanti delle associazioni, istituzioni ed enti del territorio, tra i quali la Fondazione Arezzo Comunità, Informagiovani, ITS Prodigi, Municipia Srl, Camera di Commercio Arezzo-Siena, CNA – Coordinatore Area Aretina, ITIS Arezzo Galileo Galilei, Centro di coordinamento per l'impiego Arezzo-Bibbiena-Cortona, Confindustria Toscana Sud - delegazione di Arezzo.

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