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Prezzo dell'oro alle stelle, ma buoni affari: "Il gioiello aretino è un bene da investimento"

Aziende orafe aretine in buona parte soddisfatte di ritorno da Vicenza. Quasi 200 a Hong Kong, poi toccherà a Gold Italy e a Dubai

Sarà una tre giorni dedicata alla migliore oreficeria Made in Italy quella in programma dal 26 al 28 ottobre nei padiglioni di Arezzo Fiere Congressi. La settima edizione di Gold Italy si tiene ad un mese da Vicenza Oro e dopo Hong Kong. Ma è una fiera particolare, organizzata per favorire l'incontro tra i distretti orafi italiani e i buyer internazionali. Un evento B2B che gli organizzatori di Ieg, Italian Exibition Group, hanno collocato strategicamente nel calendario internazionale per intercettare la domanda di prodotti di oreficeria in vista del Natale, ma soprattutto delle ricorrenze primaverili.

donatella-scalese-cna-3Di ritorno da Vicenza gli orafi aretini sono in gran parte soddisfatti, i corridoi vuoti, hanno avuto come contraltare le postazioni delle aziende tutte occupate. I visitatori sono tendenzialmente in calo nelle fiere, ma chi partecipa come buyer ha obiettivi chiari. 

"E' andata abbastanza bene, sopra le aspettative - commenta Donatella Scalese, responsabile mostre e fiere di Cna Arezzo - le 33 aziende della nostra collettiva hanno ricevuto la visita di buyer giusti, quelli che non si vedevano da tempo e che hanno fatto i loro ordini. E questo nonostante le aziende non fossero partite peiene di entusiasmo, visto il prezzo dell'oro così alto e gli ordini pronti, ma non ritirati dai clienti proprio per motivi di liquidità. Altra nota positiva è stata quella del mercato italiano che si è riaffacciato in fiera, mentre sono mancati gli arabi."

E mentre circa 200 aziende aretine sono appena tornate da Hong Kong per la fiera di settembre che si è chiusa il 18 scorso, alle porte c'è Gold Italy.

"Ottima la data - commenta Scalese - per questo appuntamento che è importante per chi fa il pronto, con il suo cash & carry permette buoni affari ai grossisti e anche ai dettaglianti che si possono muovere in vista del Natale, mentre è meno indicata per i produttori di alta gioielleria."

veneri_gabriele__1Dunque si va verso Gold Italy e verso Dubai (a novembre) con un prezzo dell'oro alle stelle che oscilla intorno ai 44,50 euro al grammo.

"Un aumento del 35% in pochi mesi può comportare varie conseguenze - spiega Gabriele Veneri portavoce degli orafi di Cna ad Arezzo - il mercato da un lato ne può uscire devatsato, rivoluzionato nei suoi punti di riferimento, gli affari possono essere minori, ma rappresenta ancora una volta la conferma forte che quello dell'oro e dell'argento è un settore da investimento. Aver comprato gioielli nei mesi scorsi porta adesso in alto il loro prezzo, un fenomeno che non si verifica in nessun altro caso. Gli altri beni di consumo perdono velocemente valore oppure diventano rifiuto."

I buyer di Gold Italy

Anche per quest'anno per Gold Italy è confermata la novità introdotta nel 2018, la formula dell'international business workshop basata su un’attenta segmentazione del prodotto esposto e un’accurata profilazione degli operatori invitati, circa 200 provenienti in particolare da Stati Uniti, Medio Oriente, Sud Est Asiatico ed Est Europa, paesi e zone che corrispondono ai principali mercati di esportazione del Made in Italy.

Durante l’edizione alle porte, dunque, le aziende orafe potranno avvalersi della piattaforma digitale di business matching di Ieg per selezionare in prima persona i buyer più interessanti e organizzare preventivamente la propria agenda di appuntamenti nelle tre giornate di manifestazione. Il format del business workshop, introdotto da Ieg per la prima volta nel settore, favorisce l’incontro mirato tra gli operatori che così ottimizzano tempo e risorse, in favore di una maggiore efficienza ed efficacia della presenza in fiera.

I produttori orafi a Gold Italy

Gold/Italy offre il meglio dell’oreficeria italiana, rappresentata da una selezione di circa 200 brand e aziende da tutti i distretti orafi nazionali - Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Milano – e universalmente apprezzata per le sue inimitabili caratteristiche di innovazione sia nel design che nelle tecniche di lavorazione. Oltre all’argenteria, i semilavorati, le pietre e la componentistica, saranno allestite anche aree speciali dedicate rispettivamente al cash&carry per l’acquisto sul pronto, al packaging e alle tecnologie. 

Il connubio con la città di Arezzo

Arezzo si prepara ad ospitare l’atteso evento con un programma di visita che accompagnerà gli operatori internazionali presso i principali monumenti e i luoghi simbolo della città, per ripercorrere la storia e cogliere il valore del patrimonio artistico e culturale in cui la tradizione orafa aretina affonda le proprie radici.

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