Nuova Banca Etruria. Fabi: "Focus sulle vallate aretine"
Dichiarazione di Fabio Faltoni, dipendente e sindacalista in Nuova Banca dell'Etruria e segretario provinciale della FABI - Federazione Autonoma Bancari Italiani. Oltre che ad Arezzo, Banca Etruria ha da sempre - nella nostra provincia – una...
Dichiarazione di Fabio Faltoni, dipendente e sindacalista in Nuova Banca dell'Etruria e segretario provinciale della FABI - Federazione Autonoma Bancari Italiani.
Oltre che ad Arezzo, Banca Etruria ha da sempre - nella nostra provincia – una consolidata presenza nelle sue vallate, in località e Comuni importanti e produttivi, che hanno interagito e lavorato con essa in un meccanismo virtuoso. Nelle vallate ci sono circa venticinque filiali, dove lavorano certamente più di centocinquanta dipendenti; le sue filiali insistono in zone geografiche con una popolazione totale di circa 170 mila abitanti.
Può sembrare strano, ma quello che stanno decidendo a Bruxelles sul futuro dell’Etruria, avrà risvolti anche nel più piccolo dei nostri paesi, scelte globali con ricadute locali. La FABI - il primo sindacato a livello nazionale nel settore bancario - nonché tutti i sindacati presenti, stanno lavorando per la difesa dell’occupazione di tutti, per una futura mobilità sostenibile e per la tutela delle grandi professionalità presenti; stanno lavorando, ma ancor più saranno impegnati una volta individuato il compratore. Come sappiamo, c’è il forte interesse di UBI Banca, una grande banca con sede a Bergamo che circa un anno fa si è trasformata in SpA da Cooperativa che era; è un Gruppo da 17.800 dipendenti e circa 1.500 filiali. C’è stata, e ancora c’è, l’offerta di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e anche di altri soggetti. Comunque, un veloce sguardo alla presenza di Nuova Banca Etruria, può aiutare ad una maggiore consapevolezza.Nella Valdichiana aretina, si contano otto filiali, con due importanti capofila, a Castiglion Fiorentino e a Foiano, con filiali nel Comune di Cortona, Monte S. Savino, Foiano e Marciano. Queste filiali insistono su un’area geografica vasta e abitata da 55/58 mila abitanti.
Nel Casentino ci sono una decina di filiali; la banca è presente a Bibbiena, Poppi, Pratovecchio Stia, Chiusi, Rassina, Capolona, su un’area geografica che somma 32.400 abitanti.Nel Valdarno è presente a San Giovanni, Montevarchi e Terranuova Bracciolini, Comuni che sommano ben 53.000 abitanti.
Nella Valtiberina la banca è presente a Sansepolcro, Anghiari e Badia Tedalda, in una zona che ha 23.000 abitanti Tali dati non sono esaustivi, ma possono ricordare a tutti come il futuro della banca non può essere estraneo agli enti e alle istituzioni locali, alla politica e alle categorie economiche - oltre che di Arezzo, com’è ovvio - anche delle sue vallate.Il destino dei dipendenti, delle filiali e delle economie dei vari territori è in qualche modo legato.