rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Nannicini: "Riforma camere di commercio per la ripresa". Salvini: "Arezzo virtuosa e con conti apposto"

"La riforma del sistema camerale darà risposte che premieranno le eccellenze che ci sono, ridurre le inefficienze che pure ci sono ed essere sempre più al servizio delle imprese e della ripresa di questo paese." Così il Sottosegretario di Stato...

"La riforma del sistema camerale darà risposte che premieranno le eccellenze che ci sono, ridurre le inefficienze che pure ci sono ed essere sempre più al servizio delle imprese e della ripresa di questo paese." Così il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini ad Arezzo ha risposto alla domanda sul futuro delle Camere di Commercio, sul loro accorpamento e sulle finalità del progetto di riforma. I tempi non saranno brevissimi. Dopo i primi accorpamenti di 28 enti che hanno portato in Italia alla nascita di 12 nuove Camere, c'è attesa per il decreto attuativo della legge delega. I criteri fissati sono la riduzione da 105 fino ad un massimo di 60 camere, accorpando 2 o più enti che abbiano singolarmente meno di 75 mila aziende iscritte nel registro delle imprese. Ribadita anche la diminuzione delle risorse e la ridefinizione dei compiti.

"Come sistema camerale condividiamo la necessità di un cambiamento poiché in realtà è tutto il mondo che cambia e si evolve - ha dichiarato in proposito Sereni - Mi appare però opportuno riaffermare con decisione la necessità che vengano confermati il ruolo e la centralità di un sistema che costituisce un autentico ponte tra realtà economica e realtà sociale nel suo complesso, compreso il mondo della scuola e delle università. Le Camere di Commercio possono dare un contributo alla domanda di profondo rinnovamento che proviene dal paese costituendo una delle istituzioni pubbiche più vicine ai cittadini ed agli imprenditori italiani. Ad Arezzo ad esempio, nonostante il taglio del 50% del diritto annuale pagato dalle 45.700 imprese iscritte, che è passato in media dalle 108 alle 54 euro, siamo tra i pochissimi enti che non lo abbiamo aumentato nonostante sia possibile farlo fino al 20%."

A dare altri numeri del valore della Camera di Commercio aretina è lo stesso direttore generale Giuseppe Salvini:

"Noi come intensità di investimenti in rapporto alle entrate siamo ai vertici nazionali, siamo molto impegnati a sostenere l'impresa aretina nell' internazionalizzazione, nella scoperta di mercati esteri, oltre al sostegno alle nuove aziende perché nel corso dei primi anni di vita superino i problemi di accesso al credito e di posizionamento nel mercato e perché il dato di sopravvivenza migliori (secondo l'ultimo rapporto diramato nella giornata dell'economia, il primo anno sopravvivono 8 nuove aziende su 10, il secondo anno 7 su 10, il terzo anno 6 su 10). Per quanto riguarda la riforma è un percorso in divenire, sarà un lungo traghettamento per un approdo che non è ancora vicino. La Camera di Commercio si presenta alla perimetrazione di area vasta con conti apposto, con una situazione economico patrimoniale invidiabile, per questo non siamo assolutamente preoccupati da questa nuova dimensione, che però non è di immediata attuazione, un percorso che si svilupperà in più fasi ed in tempi non brevissimi."

Video popolari

Nannicini: "Riforma camere di commercio per la ripresa". Salvini: "Arezzo virtuosa e con conti apposto"

ArezzoNotizie è in caricamento