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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Massimo Savelli diventa Maestro artigiano: un premio alla Tacs e al suo "Panno del Casentino"

Un nuovo “Maestro Artigiano” ha ottenuto il riconoscimento dalla Camera di Commercio di Arezzo. E' Massimo Savelli, legale rappresentante della TACS e Vicepresidente dell’Associazione Tessile/ Abbigliamento di Confartigianato Imprese Arezzo...

Un nuovo “Maestro Artigiano” ha ottenuto il riconoscimento dalla Camera di Commercio di Arezzo. E' Massimo Savelli, legale rappresentante della TACS e Vicepresidente dell’Associazione Tessile/ Abbigliamento di Confartigianato Imprese Arezzo. Arrivano così ad 8 gli associati che hanno ottenuto questa importante qualifica.

La Tacs situata a Stia, nel mezzo delle verdi colline del Casentino, da sempre crea il famoso “panno del casentino” con maestria e attenzione alla qualità, nel rispetto delle fasi di lavorazione che ancora oggi sono eseguite secondo i canoni tradizionale. La lana utilizzata viene scelta con un’attenzione minuziosa ed il risultato è sempre un panno caldo, elegante e pronto a soddisfare ogni esigenza del cliente.

La Tacs ha una storia di ormai 50 anni e si è affermata con i suoi prodotti non solo nelle boutiques più prestigiose della penisola ma anche ai quattro angoli del mondo. Oggi la qualifica di “Maestro Artigiano” è attribuita ufficialmente secondo la Legge Regionale sull’Artigianato dalle Camere di commercio agli artigiani che possano vantare una lunga esperienza professionale e che abbiano dimostrato eccellenti capacità nel proprio lavoro; ma soprattutto è richiesta una particolare attitudine a trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze e le competenze del mestiere artigiano. Propensione all’insegnamento che Massimo Savelli ha dimostrato negli anni anche attraverso la partecipazione a progetti internazionali che lo hanno visto collaborare con l’Università e l’Accademia di Belle Arti di Firenze per illustrare ai giovani i segreti di una lavorazione che ha fatto la storia del made in Italy.

Oltre ai tessuti la Tacs propone una linea di confezione dove allo stile classico dei capi si alterna quello giovanile, presentata con prezzi di fabbrica al consumatore finale. Ben presto la fama della Tacs oltrepassa i confini europei, oggi l’azienda lavora con il mercato estero ed il celebre tessuto viaggia tra il Giappone ed il Vietnam, il Brasile e la Corea portando la forza del Made in Italy in giro per il mondo e in Italia con varie boutique di proprietà dell’azienda stessa. Ultima apertura lo showroom in una delle vie più prestigiose di Firenze.

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