Una trasformazione molto evidente di cui avevamo già avuto occasione di parlare, ma che si apprezza molto di più da oggi con la struttura riempita di prodotti enograstronomici del territorio venduti direttamente dai produttori. E' stato inaugurato il mercato coperto e permanente delle Logge del Grano che dopo numerosi passaggi, è tornato alle origini recuperando la sua funzione storica seppur in un ambiente molto diverso grazie ai lavori condotti all'interno del Piuss.

Il taglio del nastro si è tenuto alle 10:00 alla presenza del sindaco Alessandro Ghinelli, dell'assessore alle attività produttive Marcello Comanducci, del presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni e del presidente della rete mercato Legge del Grano Antonio Tonioni.

Nei banchi presenti frutta e ortaggi, carni ed insaccati, cereali, vini e olii, prodotti dolciari, alcuni dei quali sarà possibile acquistare pronti da mangiare.

Qui hanno trovato un nuovo lavoro anche tre ex lavoratori della Cadla, rimasti senza impiego dopo che lo storico magazzino di San Marco, piattaforma logistica dei supermercati a marchio Despar fu chiuso.

Il mercato delle Logge del Grano sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 20.30 e la prima domenica del mese in concomitanza con la Fiera Antiquaria. Sono, inoltre, previste aperture anche in particolari giorni festivi. I produttori della rete sono prevalentemente aziende agricole, ma ne fanno parte anche artigiani, quindi trasformatori, che sono vincolati all'uso di prodotti del territorio e ricette tradizionali.

Nella parte superiore della struttura è presente un ballatoio che si affaccia come una terrazza sul mercato coperto. Quella zona sarà inizialmente utilizzata per eventi di degustazione e formazione ed prossimamente ospiterà anche la zona dove i clienti potranno mangiare direttamente i prodotti acquistati al piano di sotto.

Storicamente le Logge del Grano avevano avuto proprio la funzione di mercato coperto, poi la struttura aveva ospitato l'autostazione, una parte di essa era stata successivamente adibita a redazione del giornalino studentesco "La testata" e poi era diventata la sede degli uffici dell'anagrafe comunale.

All'inaugurazione presenti anche due ex assessori della precedente giunta Franco Dringoli e Paola Magnanensi che rispettivamente con le deleghe ai lavori pubblici ed alle attività produttive avevano seguito l'opera di recupero della struttura e l'avvio della costruzione della rete di produttori.