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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Lettera al Sindaco dai lavoratori Cadla: "In mobilità volontaria con le lacrime agli occhi"

Alla vigilia di Natale una lettera al Sindaco di Arezzo è stata spedita dai lavorati della Cadla, riuniti nel Comitato Onlus di sostegno alla vertenza. Una missiva dura e profonda che non lascia nulla all'immaginazione, se non le lacrima agli...

Alla vigilia di Natale una lettera al Sindaco di Arezzo è stata spedita dai lavorati della Cadla, riuniti nel Comitato Onlus di sostegno alla vertenza. Una missiva dura e profonda che non lascia nulla all'immaginazione, se non le lacrima agli occhi che non abbiamo visto di persona nel momento in cui loro stessi hanno fatto la scelta, obbligata, della mobilità volontaria.

C'è forte amarezza nelle loro parole per il silenzio assordante che ha avvolto la loro vicenda, che è poi di tutta la comunità aretina, dopo le elezioni e la mancata convocazione del tavolo permanente di crisi: "Illustri rappresentanti.... tutte chiacchiere pro campagna elettorale."

Ecco il testo integrale della nota che è giunta in redazione.

Gent.mi Sindaco e Membri della Giunta

Vi scriviamo poche righe in giorni in cui l’atmosfera natalizia la fa da padrone.

Questa città è sconvolta da disastri economici più o meno eclatanti, ma l’impressione è che tutto passi senza lasciare traccia, tutto dimenticato! E così anche noi, gli EX CADLA, GLI SPIAZZATI!

Vogliamo farVi sapere che in questi giorni abbiamo scelto la mobilità volontaria.

SCELTA OBBLIGATA SIA CHIARO! Dettata dalla necessità di non perdere quel poco di tutela rimasta.

Vogliamo farVi sapere quanto siano pesanti quelle penne, impugnate in sede di conciliazione, con l’inchiostro che indelebilmente segna la fine. Una fine “SCELTA” per disperazione e con gli occhi pieni di rabbia e lacrime.

Eppure pochi mesi fa ILLUSTRI RAPPRESENTANTI avete fatto a gara per fare promesse a tutti i livelli, a partire dai candidati a Sindaco, Segretari di Partito, Consiglieri Regionali, Parlamentari…

TUTTE CHIACCHIERE PRO CAMPAGNA ELETTORALE!!

E non dimentichiamoci “IL TAVOLO PERMANENTE DI CRISI” messo in piedi dal suo predecessore; peraltro, non cercato né da noi né dai Sindacati. Quanto è durato? Una sola seduta!

Ci creda Sig. Sindaco se ci sentiamo illusi e abbandonati a noi stessi! Sensazioni che nessuno dovrebbe vivere! E in tutta onestà ci auguriamo che restino tali e che non conducano a gesti estremi.

Spettabili Rappresentanti di noi cittadini, non avete idea di cosa significhi vivere la nostra condizione!

Giorni trascorsi con l’ansia e l’angoscia di arrivare alla fine del mese, il più delle volte con soli € 600,00 dell’anticipo sulla CIGS.

Cosa ne sapete di come affrontiamo il senso di inutilità e frustrazione che ci accompagnano costantemente!

Cosa ne sapete di tutto questo?!

E allora Sig. Sindaco e Membri della Giunta Vi chiediamo di non chiudere gli occhi e di concederci un incontro per valutare cosa possiamo concretamente fare per il nostro futuro.

In attesa di Vostre

E’ nostra premura augurarVi un sereno Natale e una nuova sferzata di energia per il 2016

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