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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Lavoro: si assottiglia la cifra dei disoccupati. Ma i crescono i contratti a termine, la fotografia 2017 dell'Istat

Il de profundis è quello che è stato registrato nel Sud dell'Italia mentre Nord e Centro si mantengono stabili e, persino, in crescita. Arezzo in questo panorama si mantiene ancorata alla propria identità con incrementi che oscillano tra lo 0,1...


Il de profundis è quello che è stato registrato nel Sud dell'Italia mentre Nord e Centro si mantengono stabili e, persino, in crescita.
Arezzo in questo panorama si mantiene ancorata alla propria identità con incrementi che oscillano tra lo 0,1 e il 2 per cento.
Le cifre sono quelle riguardanti il tasso occupazione registrato nel IV ed ultimo trimestre del 2017 direttamente dall'Istat.

In linea generale, stando all'analisi contenuta nel rapporto dell'Istituto, nel 2017 è continuata la riduzione del numero dei disoccupati (-3,5%), con conseguente calo del tasso di disoccupazione di 0,5 punti (dall’11,7% del 2016 all’11,2 del 2017). Una fotografia precisa che mette in luce anche come nell'anno appena trascorso il numero di inattivi sia diminuito (-242 mila, -1,8%).



"Il 2017 - si evince dal rapporto - si caratterizza per un nuovo aumento dell'occupazione che cresce per il quarto anno consecutivo (+1,2%, 265 mila) mentre il tasso di occupazione sale al 58,0% (+0,7 punti), sebbene rimanga 0,7 punti al di sotto del picco del 2008, sottolinea l'Istat. L'aumento continua a interessare soltanto i lavoratori alle dipendenze (2,1%, +371 mila) e torna a riguardare quasi esclusivamente quelli a tempo determinato (+298 mila in confronto a +73 mila permanenti). Da sette anni prosegue la diminuzione del numero di lavoratori indipendenti (-105 mila, -1,9%), più intensa rispetto al 2016. Inoltre per il terzo anno cresce il lavoro a tempo pieno, in maniera più forte rispetto al recente passato (+231 mila, +1,3%); si attenua invece la crescita del part time (+34 mila, +0,8%) che per la prima volta non riguarda la componente involontaria: l'incidenza del part time involontario scende al 61,0% (-1,6%) sul totale del tempo parziale e all'11,4% sul totale degli occupati (-0,3 punti)".

Positivo anche il dato riguardante l'occupazione femminile che è cresciuta dell'1,6%.
Per quanto invece riguarda il lavoro e l'occupazione dal punto di vista dei cittadini italiani e non, ecco che nel quarto trimestre 2017 il tasso di occupazione per gli italiani si attesta al 57,9% mentre per gli stranieri è al 60,5% (con un livello record per i maschi al 73,2%).

Ma veniamo alle cifre aretine registrate da Istat.
Il tasso di occupazione nella fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni nella provincia di Arezzo oscilla tra il 64,2% e il 72,9%.
Una stima in linea con quella che è la realtà a Firenze, Siena, Pisa e Prato.
Nelle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Livorno e Grosseto invece le percentuali registrate variano dal 55,3% al 64,1%.



Dall'altra parte invece, per quello che concerne le stime sulla disoccupazione, Arezzo registra nel 2017 un'oscillazione tra il 9,6% e il 16% nella fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni.
Scenario analogo a Pistoia e Lucca mentre a Massa Carrara tra il 16,1% e il 22,5% e nel resto della Toscana le stime sono tra il 3,1% e il 9,5%.



Fonte dati: Istat



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