Grazzini ad Ubi: "In via Calamandrei un centro nazionale di gestione dei crediti deteriorati. Così salvi i posti di lavoro"

"Il centro direzionale di via Calamandrei diventi per Ubi il punto di riferimento per l'Italia Centrale, ma non solo. Secondo noi potrebbe impiegare circa 150 persone come una grande task force per la gestione di tutti i crediti deteriorati dell'istituto bancario". La proposta arriva da Giovanni Grazzini presidente dell'ordine dei commercialisti esperti contabili di Arezzo all'interno del convegno organizzato a fini formativi dei professionisti del settore all'auditorium di Arezzo Fiere.

Si parla di banche e del sistema del credito nei confronti delle imprese e dai relatori arrivano anche le proposte alle banche stesse, quelle di rendere più chiare e immediate possibili le comunicazioni agli imprenditori che accedono ai servizi bancari e quelle relative al riscatto di Arezzo dopo l'affossamento di Banca Etruria.

"Alla dirigenza di Ubi diciamo - ha spiegato Grazzini - che oltre alla sede territoriale si potrebbe trovare il mantenimento dei livelli occupazionali, creando, attraverso la formazione e una riconversione interna, in via Calamandrei un centro di gestione nazionale professionale del credito deteriorato di tutto il gruppo Ubi banca. Così oltre a difendere i livelli occupazionali si darebbe una funzione importante per questo centro direzionale ex Banca Etruria, ma anche un momento simbolico in una città in cui abbiamo visto scomparire una banca sotto il peso di questi crediti deterioriati, adesso questo stesso luogo può diventare un centro d'eccellenza per la gestione delle sofferenze."