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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Imu 2016, si avvicina la prima rata. Aliquote e novità per il comune di Arezzo

Imu 2016, si avvicina la scadenza per il pagamento della prima tranche, fissata al 16 giugno. Anche per il comune di Arezzo c'è l'importante novità dell'abbattimento del 50% dell'imponibile per il comodato gratuito (aliquota variabile tra lo 0,89%...

Imu 2016, si avvicina la scadenza per il pagamento della prima tranche, fissata al 16 giugno. Anche per il comune di Arezzo c'è l'importante novità dell'abbattimento del 50% dell'imponibile per il comodato gratuito (aliquota variabile tra lo 0,89% e l'1,02%), un taglio pari a quello per gli edifici di interesse storico/artistico o a quello per gli edifici inagibili.

Il dettaglio criteri per il taglio del 50% con il comodato

La base imponibile è ridotta del 50 per cento per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.

Niente Imu sulla prima casa

Non si paga l'Imu sull'abitazione principale, anche se fanno eccezione gli immobili lussuosi (classificati nelle categorie catastali A/1 – A/8 – A/9.). Sono esclusi dal pagamento anche le costruzioni rurali, i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita (fino a che permane la destinazione e non siano utilizzati); i terreni agricoli.

Ci sono poi altri casi di esenzione per disabili, anziani, titolari di alloggi sociali, per personale di forze dell'ordine, vigili del fuoco. Il dettaglio.

Base imponibile:

Come si calcola la base imponibile? Rendita catastale vigente al 1° gennaio dell’anno d’imposizione, rivalutata del 5%, con applicati i seguenti moltiplicatori:

Cat. A (no A/10) moltiplicatore 160

Cat. A/10 moltiplicatore 80

Cat. C/2, C/6, C/7 moltiplicatore 160

Cat. C/3, C/4, C/5 moltiplicatore 140

Cat. B moltiplicatore 140

Cat. D (no D/5) moltiplicatore 65

Cat. C/1 moltiplicatore 55

Cat. D/5 moltiplicatore 80

Valore imponibile = rendita catastale x 1,05 x moltiplicatore

Le aliquote

Tratte dal sito del Comune di Arezzo

1) Aliquota 0,60%

abitazione principale e relativa/e pertinenza/e del soggetto passivo d’imposta, così come definito dall’art. 13 comma 2 del D.L. n. 201/2011, classificata nelle categorie catastali A/1(abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville) e A9 (castelli, palazzi eminenti);

Detrazione:

- € 200. La stessa è rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione dell’immobile e spetta sino alla concorrenza del tributo dovuto per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, nei termini di cui all’art. 13, comma 2 del D.L. n. 201/2011.

2) Aliquota 1,06%

unità immobiliari iscritte nelle categorie catastali A1, A8 e A/9 non costituenti abitazione principale del soggetto passivo d’imposta;

3) Aliquota 0,89%

a) immobili iscritti in catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, e classificati nelle categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6 e A7, concesse in comodato o uso gratuito a parente maggiorenne di primo grado in linea retta, che la utilizza quale abitazione principale, comprovata dalla residenza anagrafica e dalla dimora abituale e a condizione che lo stesso non sia titolare di diritti reali in quota esclusiva (100%) su immobili abitativi, ubicati nel comune di Arezzo;

b) pertinenze di dette abitazioni purché rientranti nel comodato o uso gratuito e comunque nel limite massimo di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C2 – C6 – C7, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.

L’aliquota di cui al presente punto si applica limitatamente al periodo in cui sussistono i requisiti richiesti e autocertificati.

Condizione necessaria per usufruire dell’aliquota ridotta è la presentazione, entro il 30 Giugno 2017, pena decadenza dal beneficio, di apposita autocertificazione redatta su conforme modello reso disponibile dal Comune, attestante i requisiti richiesti, ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dalle norme vigenti in materia. I contribuenti non sono tenuti a presentare detta documentazione qualora gli stessi abbiano già fatto pervenire al Comune di Arezzo entro i termini prescritti le autocertificazioni riferite alle annualità 2013,2014,2015 e risultino immodificati tutti i requisiti ivi attestati. Qualora venga meno il requisito per usufruire dell’aliquota agevolata deve essere presentata entro il 30 giugno 2017, apposita comunicazione di cessazione.

4) Aliquota 0,89%

a) immobili concessi integralmente in locazione, a titolo di “abitazione principale” del locatario, alle condizioni definite negli accordi di cui all’art.2, comma 3, della legge n.431/1998;

b) pertinenze di dette abitazioni purché rientrino nel contratto locativo, comunque nel limite massimo di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C2 – C6 – C7, anche se iscritte unitamente all’unità ad uso abitativo.

Condizione necessaria per usufruire dell’aliquota ridotta è la presentazione, entro il 30 Giugno 2017, di apposita dichiarazione di variazione IMU. Qualora venga meno il requisito per usufruire dell’aliquota agevolata deve essere presentata entro il citato termine apposita comunicazione di cessazione.

5) Aliquota 1,06%

a) Unità immobiliari iscritte nelle categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6 ed A7, non costituenti abitazione principale del soggetto passivo d’imposta, con esclusione di quelle concesse integralmente in locazione a titolo di “abitazione principale” del locatario, alle condizioni definite negli accordi di cui all’art.2 comma 3 della legge n.431/1998, e di quelle concesse in comodato o uso gratuito a parente maggiorenne di primo grado in linea retta che la utilizza quale abitazione principale.

b) Unità immobiliari iscritte nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 non costituenti pertinenza di abitazione principale del soggetto passivo di imposta, con esclusione di quelle concesse integralmente in locazione a titolo di pertinenza dell'abitazione principale del locatario, alle condizioni definite negli accordi di cui all’art.2 comma 3 della legge n.431/1998, e di quelle concesse in comodato o uso gratuito a parente maggiorenne di primo grado in linea retta che la utilizza quale pertinenza dell'abitazione principale

6) Aliquota 0,60%

Applicabile ad un’unica unità immobiliare, non locata, di categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7 della quale il proprietario o titolare di altro diritto reale sia portatore di handicap riconosciuto grave ai sensi dell’art, 3 comma 3 della L. n. 104/1992. Tale aliquota è applicabile unicamente qualora il portatore di handicap non sia titolare per intero o per quota parte, di diritto di proprietà o altro diritto reale su un fabbricato adibito ad abitazione principale così come definita dall’art. 13 comma 2 del DL 201/2011. Condizione necessaria per usufruire dell’aliquota ridotta è la presentazione, entro il 30 Giugno 2017, pena decadenza dal beneficio, di apposita autocertificazione redatta su conforme modello reso disponibile dal Comune, attestante i requisiti richiesti.

7) Aliquota 0,87%

unità immobiliari iscritte nella categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni)

8) Aliquota 1,06%

a) unità immobiliari iscritte nella categoria catastale D4 (case di cura e ospedali);

b) unità immobiliari iscritte nella categoria D5 (istituti di credito, cambio e assicurazioni);

c) unità immobiliari iscritte nella categoria A10 (uffici e studi privati)

d) aree fabbricabili

9) Aliquota 1,02%

Tutti gli altri immobili

Sul sito internet del Comune di Arezzo www.comune.arezzo.it è disponibile un modello di calcolo dell’imposta ad uso dei contribuenti.

@MattiaCialini

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