rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Il primo sigaro bio è Made in Sansepolcro, la rivoluzione del tabacco parte dalla Compagnia Toscana

Non hanno la denominazione di origine, ma i sigari di Gabriele Zippilli hanno la Valtiberina nell’anima. I suoi prodotti sono molto esclusivi, il tabacco proviene da cru (terreni ben definiti) di una zona, quella di Sansepolcro, particolarmente...

Non hanno la denominazione di origine, ma i sigari di Gabriele Zippilli hanno la Valtiberina nell’anima. I suoi prodotti sono molto esclusivi, il tabacco proviene da cru (terreni ben definiti) di una zona, quella di Sansepolcro, particolarmente vocata. Ecco l’innovativa idea della Compagnia Toscana Sigari, azienda che parte dalla storica arte biturgense nella coltivazione del tabacco e la porta a compimento - attraverso la lavorazione a mano o con macchinari tradizionali - fino alla proposta di prodotti finiti, espressione autentica di un territorio. Un caso - più unico che raro in Italia - di filiera completa del sigaro.

gabriele-Zippilli

L’azienda - si legge sul sito della Compagnia - è strutturata in maniera da poter affrontare tutte le fasi della lavorazione: la coltivazione, il ricevimento del prodotto, i servizi verso i fornitori (cura e stoccaggio, assistenza tecnica, ecc...), fino a giungere alla fase manifatturiera vera e propria.

La Compagnia Toscana Sigari è una realtà giovane, ma che guarda lontano, partendo dalla tradizione. E’ nata nel 2009, dalla trasformazione di una finanziaria immobiliare, trovando casa in località Trebbio, alle porte di Sansepolcro. Qui c’era un vecchio stabilimento di essiccazione del tabacco. La struttura , degli anni ’80, è stata rimessa in sesto, adeguata agli standard di sicurezza attuali e resa a basso impatto ambientale. “Abbiamo tolto la copertura di eternit – dice Gabriele Zippilli - aggiunto un impianto fotovoltaico sul tetto e impianti di riscaldamento e di produzione alimentate con biomasse da fonti rinnovabili. Lo stabilimento ha una superficie di 20mila mq, di cui oltre 4mila coperti. La ri-strutturazione dell’azienda esistente fa sì che non ci sia consumo di territorio”. L’altro gigante su cui l’azienda può contare sono i macchinari: sono quelli della lavorazione storica del tabacco, risalenti agli anni ’70. Non ne esistono tanti in Italia, la Compagnia Toscana Sigari li ha acquistati e rimessi a nuovo per una lavorazione rispettosa della tradizione.

tabacco-compagnia-toscana-tabacchi3

I sigari dell'azienda sono artigianali, secondo la tradizione toscana, fascia singola, con ripieno fermentato da foglie intere. Il tabacco è di tipo Kentucky, ma soltanto proveniente da linee ormai diventate autoctone della Valtiberina. Una qualità pregiata e forte, adatta a fare sigari e tabacco da pipa. Il tabacco è curato a fuoco (fire cured) con legna di quercia, stagionato a lungo.

La maggioranza del personale impiegato nella Compagnia Toscana Sigari è al femminile: sigaraie formate grazie all'apporto ed all'esperienza di due maestre con ultra trentennale esperienza, le nuove leve che hanno scongiurato la dispersione di un sapere tanto antico. Sono 9 le sigaraie assunte, a cui si aggiungono due maestri del controllo qualità. Completano il quadro del personale: 2 addetti in ufficio e 6 in agricoltura. A questi si aggiungono una ventina di lavoratori stagionali, per tre-quattro mesi.

Quasi tutto il tabacco usato dalla Compagnia Toscana Sigari proviene dai campi di proprietà, un 5% viene acquistato, ma sempre in Toscana. "Stiamo attivando una collaborazione con una azienda a conduzione biologica per produrre il primo sigaro da agricoltura bio - dice Zippilli - presto faremo il lancio del prodotto. In ogni caso, tutta la nostra filiera è basso impatto".

tabacco-compagnia-toscana-tabacchi

Con queste materie prime vengono realizzati tutti i prodotti: "il Mastro Tornabuoni - conclude Zippilli - mezzo sigaro venduto in una scatola da 4 pezzi a 6 euro; il Mastro Tornabuoni long, venduto nella scatola da 2 pezzi a 6,40 euro; il Sigar Club Apuano venduto a pezzi da 6 euro l'uno. C'è poi il tabacco da pipa o base per miscele: Cimette Mastro Tornabuoni da 15 euro per una scatola da 50 grammi. Sono pregiate spuntature di sigari. E infine a Natale uscirà il sigaro bio, 10 euro a pezzo".

Foto: in alto frame tratto dal video Mastro Tornabuoni, le altre dal sito aziendale

@MattiaCialini

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il primo sigaro bio è Made in Sansepolcro, la rivoluzione del tabacco parte dalla Compagnia Toscana

ArezzoNotizie è in caricamento