rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Gold Italy, tra mugugni e idee per il 2018. E OroArezzo si allarga: +25% di spazi

Gold Italy, un format da rivedere? O magari da collocare meglio? A quattro giorni dalla conclusione dell'appuntamento di Arezzo Fiere e Congressi, i malumori degli espositori si concretizzano in alcuni suggerimenti per il futuro. A cominciare...

Gold Italy, un format da rivedere? O magari da collocare meglio? A quattro giorni dalla conclusione dell'appuntamento di Arezzo Fiere e Congressi, i malumori degli espositori si concretizzano in alcuni suggerimenti per il futuro. A cominciare dalla data, da armonizzare nell'ambito di un calendario internazionale delle fiere orafe. Per proseguire, magari, con azioni che riportino al centro della scena internazionale l'offerta aretina. E se Gold Italy 2017 ha in parte steccato, l'attenzione ora si rivolge ad OroArezzo 2018. L'esperienza dello scorso anno è stata positiva ed è allo studio un'edizione dal formato maxi, sia per per superficie che per numero di espositori. Potrebbe essere affittata una struttura per ampliare lo spazio di Arezzo Fiere e Congressi del 20-25%.

I mugugni

Le facce di chi ha partecipato all'ultima edizione di Gold Italy non erano particolarmente liete. Pochi affari conclusi e qualche defezione di troppo da parte dei buyer, in particolar modo dal Medio Oriente.

E' stata un'edizione difficile - spiega Giordana Giordini, presidente della sezione orafa di Confindustria -, il programma internazionale va armonizzato. Si stanno facendo grandi sforzi per mettere a punto un calendario nazionale degli eventi del settore. Ed è ora che Gold Italy venga inserito in una data che possa intercettare un maggiore interesse da parte degli operatori globali. Abbiamo avuto Vicenza, poi Hong Kong. Quindi la fiera di Istanbul una settimana prima. Gold Italy 2016 non era andata male, il prossimo anno occorre rilanciare la manifestazione.

Un'edizione più appetibile

Le defezioni dei buyer - dice Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi - ci sono state. Ma più che altro hanno pesato le possibilità di spesa. Tutti i buyer hanno un plafond che magari, una volta arrivati ad Arezzo, era agli sgoccioli. Per questo occorre lavorare, secondo me, sulla data e sul potenziamento, rendendo l'evento aretino più appetibile dal punto di vista internazionale. Purtroppo, quest'anno, anche per una serie di concomitanze, la manifestazione è stata meno brillante.

Un maxi OroArezzo

Andato in archivio il primo Gold Italy targato Ieg, si sta già pensando al prossimo OroArezzo. Una manifestazione che dovrebbe essere ben più grande di quella andata in scena lo scorso maggio, con l'obiettivo di coinvolgere un numero maggiore rispetto ai 650 espositori del 2017. Per farlo, la superficie a disposizione al Centro affari dovrebbe essere aumentata di un quarto, ricorrendo a strutture esterne.

@MattiaCialini

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gold Italy, tra mugugni e idee per il 2018. E OroArezzo si allarga: +25% di spazi

ArezzoNotizie è in caricamento