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Finocchiona e porchetta, da Arezzo al resto del mondo: la storia della Salumeria di Monte San Savino

E' passato oltre mezzo secolo da quando la saracinesca di quella che era una macelleria di quartiere fu alzata. Oggi, a 54 anni di distanza, quel negozio è diventato un'azienda florida e alla cui guida c'è un giovane imprenditore, nato molti anni...

E' passato oltre mezzo secolo da quando la saracinesca di quella che era una macelleria di quartiere fu alzata. Oggi, a 54 anni di distanza, quel negozio è diventato un'azienda florida e alla cui guida c'è un giovane imprenditore, nato molti anni dopo l'inizio dell'attività.

"Due generazioni si sono avvicendate qui", spiega Alessandro Iacomoni, proprietario della Salumeria di Monte San Savino. "La storia della mia famiglia è legata a questa azienda". E già si ricorda bambino, durante la sagra della porchetta savinese, mentre curiosava dietro al bancone del padre per vedere da vicino come si svolgeva il concorso per la porchetta migliore. E per tifare ovviamente per il prodotto di casa.

Oggi, pur restando l'attaccamento alla tradizione e al territorio, la Salumeria ha cambiato volto. Non è più un'impresa familiare: dà lavoro a oltre 40 persone, guarda con ambizione e con ottimi risultati ai mercati esteri, e per alcuni prodotti è divenuta leader del settore. Tanto da vincere premi anche in Inghilterra.

Finocchiona 2 - Fette"I nostri prodotti rappresentano il territorio - spiega Iacomoni - e le eccellenze che esprime, come porchetta e finocchiona Igp sono tra i nostri prodotti di punta". Secondo il Consorzio Tutela della Finocchiona, nell'Aretino si producono oltre 281mila chilogrammi del prelibato salume, tanto che Arezzo è la prima provincia in Toscana per produzione. "La maggior parte di questa produzione - spiega Iacomoni - esce dalla nostra azienda" e va ben oltre la Toscana. "E' un salume molto apprezzato nei mercati esteri: lo esportiamo in Germania, Belgio e Inghilterra". Il segreto? Filiera corta, carni toscane e italiane e ricerca della qualità in ogni fase della produzione.

"Ma il prodotto che ci ha spinti a fare il salto, da macelleria ad azienda, è stata proprio la porchetta". A Monte San Savino, patria della gustosa pietanza, distinguersi nella sua produzione è sempre stato un fatto di cui andare fieri. "Abbiamo cinque forni a legna, utilizziamo carne italiana, e poi per il condimento ci affidiamo al finocchio prodotto nel territorio". Nessun segreto, solo tradizione coniugata con la qualità: un connubio che ha portato, due anni fa, l'azienda a ricevere anche un riconoscimento in Inghilterra.

Ma cosa c'è nel futuro di questa storica azienda? "Stiamo pensando ad un ampliamento. In particolare per la parte della produzione. Ovviamente investiremo nel territorio, sempre qui, in Valdichiana. E poi continuiamo a guardare all'estero. I prossimi mercati nei quali vorremmo entrare sono Giappone e Canada. Servono particolari certificazioni e stiamo già lavorando per averle".

Intanto la produzione non si ferma: circa due milioni di chili merce vengono prodotti ogni anno. Comprese finocchiona e porchetta. Che restano l'emblema di questa eccellenza del territorio.

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