rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Fabi: "Aggregazione con Ubi sì, ma con giudizio"

Dichiarazione del sindacato Fabi Arezzo. Con l'approssimarsi dell'entrata nel Gruppo UBI Banca, una delegazione della FABI di Nuova Banca Etruria si è incontrata nei giorni scorsi a Bergamo con i responsabili della stessa Sigla sindacale della...

Dichiarazione del sindacato Fabi Arezzo.

Con l'approssimarsi dell'entrata nel Gruppo UBI Banca, una delegazione della FABI di Nuova Banca Etruria si è incontrata nei giorni scorsi a Bergamo con i responsabili della stessa Sigla sindacale della banca bergamasca.

E' stata l'occasione per mettere sul tavolo tutti i vari nodi da sciogliere da qui alla completa integrazione delle tre banche-ponte: ad aprile l'entrata nel nuovo Gruppo bancario e nell'autunno prossimo la totale assimilazione. Tra l'altro, si è parlato diffusamente delle altre aziende del GruppoEtruria, della situazione di tutti i lavoratori - comprese le vicende giudiziarie - del contratto integrativo, delle assunzioni stabili, delle giornate di solidarietà (la nostra cassa integrazione, che non usufruisce di contributo pubblico), delle zone interessate da sovrapposizione di filiali (nessuna ad Arezzo e nell'intera Toscana), del centro direzionale, di macro-aree e di fondi pensione.

Nel Gruppo UBI (attualmente 17.600 dipendenti) la FABI è di gran lunga il primo sindacato, così come nel resto del settore bancario, primato che manterrà anche dopo la completa assimilazione delle tre banche-ponte (che sommano 4.800 dipendenti, dei quali 1.500 nella banca aretina); lo stesso Segretario Generale della FABI Lando Sileoni è dipendente di UBI. I rappresentanti sindacali di Arezzo hanno poi ragionato coi loro omologhi su una prossima convocazione - forse entro il mese - dei sindacati da parte di Nuova Banca Etruria, e anche delle altre due banche, in merito alla predisposizione della struttura all'ingresso nel Gruppo UBI. Qualora si dovesse parlare di esuberi di personale, ovviamente solo ed esclusivamente volontari, questi dovranno derivare da un preciso piano, e dovranno necessariamente tener conto delle imponenti fuoriuscite di lavoratori, già attuate o concordate (390

prepensionamenti nel periodo 2012/2019), nonché della "cassa integrazione" di settore, che i dipendenti della banca aretina stanno subendo da anni. Insomma, avanti tutta sull'aggregazione con UBI Banca, ma con giudizio.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fabi: "Aggregazione con Ubi sì, ma con giudizio"

ArezzoNotizie è in caricamento