Dimeglio, interviene Millybar: "I 5 dipendenti in ferie in attesa di nuova apertura"

Millybar srls interviene sul caso dei cinque lavoratori che fino a metà settembre erano al lavoro nei supermercati Dimeglio di via Fiorentina e Pratantico. Le notizie che ci fornisce potrebbero essere positive perché il loro rientro al lavoro, secondo quanto racconta l'azienda, sarebbe legato alla prossima apertura di un nuovo supermercato gestito da Myllibar, al contrario dei negozi Dimeglio che invece sono stati ceduti all'altra società che è subentrata, la Romsan. Le preoccupazioni sollevate dalla Uiltucs erano nate da una comunicazione del curatore fallimentare di Konz che nel 2015 aveva affittato un ramo d'azienza proprio a Millybar.

In sostanza, a queste cinque persone

"è stato comunicato, a mezzo posta elettronica certificata, e quindi con valore ufficiale, che sarebbero stati collocati presso questo nuovo punto vendita e che fino all'apertura avrebbero goduto di un periodo di ferie pagate - scrive Millybar che smentisce che i 5 lavoratori siano stati messi fuori e che gli stessi siano senza stipendi. - La stessa cosa è stata loro confermata nel corso di un incontro di pochi giorni fa. Nel frattempo ai cinque è stato dato un acconto in attesa del saldo dello stipendio."

Qualche ostacolo sul cammino avrebbe solo fatto ritardare l'apertura:

"Contavamo di aprire il nuovo negozio entro la fine di settembre - scrive Millybar - ma la ditta che sta eseguendo i lavori e che aveva garantito di terminarli entro tale data, ci ha comunicato che mancano ancora piccole opere da ultimare a causa di problemi all'impianto di aerazione. I 5 dipendenti non sono stati licenziati semplicemente perchè non è nostra intenzione farlo, poichè le loro competenze si renderanno utili all'interno del nuovo negozio. Da parte nostra confidiamo che restino alle dipendenze di questa società e questo è stato loro comunicato nel corso di una riunione appena pochi giorni fa."

Infine la precisazione:

"Francamente non capiamo perchè la Uil, anzichè chiedere spiegazioni a noi, si sia rivolta al vostro giornale. Specifichiamo inoltre che non è corretto dire che si tratta di dipendenti dei supermercati Dimeglio, in quanto gli stessi erano e sono alle dipendenze della nostra società, che però non gestisce più quei supermercati."