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Economia Foiano della Chiana

Acque in Valdichiana, Rampi: "Nessun inquinamento, basta leggere bene i dati". Presto una condotta con l'acqua di Montedoglio

La condotta porterà ancora miglioramenti alle acque che irrigano i campi della Valdichiana. Una struttura di 38 chilometri

"No non c’è nessun tipo di problema d'inquinamento, nessuna zona supera la soglia di legge, che è molto ristretta rispetto ad altri paesi." Pietro Rampi, coltivatore di Foiano, figura di primo piano impegnata nell'associazione per il riconoscimento della denominazione di origine protetta all'Aglione della Valdichiana commenta così i dati che Arpat e Regione Toscana hanno pubblicato nell'Annuario 2019 dei dati ambientali della Toscana e in particolare nel capitolo delle acque a livello provinciale.

"Questi dati se non correttamente interpretati possono spaventare i consumatori dei prodotti locali - spiega Rampi - voglio sgombrare il campo dai dubbi, le nostre coltivazioni sono a posto, sia quelle tradizionali che quelle biologiche e possono essere tranquillamente consumate, come fanno anche tutte le nostre famiglie."

I dati riportati in tabella segnalano nelle acque del canale Maestro della Chiana tra Marciano e Arezzo ampa, glifosato e pesticidi, nel secondo caso invece oltre a queste tre elementi critici si aggiunge anche la presenza di ottifenoli (probabilmente derivante da industria tessile).

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"La presenza di queste sostanze individuate da Arpat e Regione non significa che c'è inquinamento nelle acque che sono le stesse che noi usiamo per l'irrigazione dei campi, sarebbe meglio che Arpat e Regione nei loro rendiconti spiegassero meglio cosa significa e la loro classificazione, perché questo non diventi facile preda di luoghi comuni che generalizzino, che facciano trarre conclusioni errate come se l'ambiente dove crescono le nostre colture sia malsano. Non è affatto così. Il terrorismo mediatico fatto a partire dagli anni passati e quindi il clamore che suscita la parola glifosato può trarre in inganno anche perché le interpretazioni circa questa sostanza non sono ancora chiare. C'è chi come l'associaizone italiana per la ricerca sul cancro, lo inserisce tra le sostanze probabilmente cancerogene insieme alla carne rossa, all'aloe vera, al caffè, c'è chi invece come  l'autorità europea per la sicurezza alimentare  indica come improbabile che sia cancerogeno come conseguenza dell'esposizione attraverso l'alimentazione."

Aspetti molto tecnici e ancora molto dibattuti anche a livello scientifico, dei quali gli agricoltori aretini son ben consapevoli e informati. Ma Rampi annuncia anche una novità che ben presto porterà ulteriori miglioramenti perché, per i campi della Valdichiana, c'è poca acqua a disposizione e non basta.

"In massimo due o tre anni si arriverà a un ottima soculzione grazie al progetto che stiamo portando avanti per la realizzazione dell'ultima condotta del laghetto 23 che porterà l'acqua di Montedoglio in molta parte della Valdichiana."

Stiamo parlando del laghetto che si trova a Pozzo della Chiana dove arriva l'acqua di Montedoglio. Da lì, secondo il progetto, partirà la condotta, un'opera strutturale per portare acqua a servizio dell'agricoltura.

"Da una parte la condotta arriverà fino a Castiglion Fiorentino, poi una parte verso valle fino a Foiano della Chiana e ai ponti di Lucignano, una ulteriore direttrice dell'acqua sarà verso la parte collinare di Marciano a servizio delle coltivazioni dei noccioli. Si tratta in tutto di 38 chilometri di condotta a servizio di 2.400 ettari di agricoltura, sia tradizionale che biologica, coprendo molti frutteti. Un territorio che corrisponde alle aziende che hanno aderito al progetto."

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