Dalle fornaci al film di Pieraccioni, adesso a Palazzo del Pero arriva la Biochemical System

Ricordate la scena finale del film di Leonardo Pieraccioni? La nascita di un bimbo, mentre il gruppo di amici universitari era in gita alla periferia di Arezzo. Ebbene quella vecchia struttura in mattoni che si trovava a Palazzo del Pero erano le fornaci Mondani. Adesso al loro posto è nata la nuova sede di un'azienda aretina, la Biochemical System, fondata nel 1991 dalla volontà di Oliviero Giusti.

La sua storia è relativamente recente, ma molto dinamica, l'azienda, infatti, nel corso degli anni si è inserita nel mercato medicale e degli strumenti di diagnostica rapida del diabete e delle dislipidemie:

"Qua dentro si fa ricerca e sviluppo di sistemi diagnostici,come le strisce ed i glucometri per la lettura dei parametri che indicano i livelli di glicemia, che servono per i controlli dei diabetici."

La Biochemical è all'avanguardia nella telemedicina ed ha sviluppato anche un'app che permette di effettuare il test della glicemia ed inviarlo in tempo reale via smartphone per la lettura del risultato da parte dello specialista o del medico di famiglia. L'inventore e detentore del brevetto è proprio Oliviero che insieme alla moglie Edi ed alla figlia Maria Raffaella guidano la Biochemical verso i mercati esteri con i quali hanno maggiori rapporti commerciali. In Italia importante la gara vinta in Emilia Romagna per la fornitura di strisce per diabetici che ha battuto importanti multinazionali farmaceutiche.

Nei giorni scorsi è cominciato il trasloco da via Galileo Ferraris alla nuova sede realizzata con un importante investimento con il quale Giusti ha trasformato la vecchia fornace Mondani in una sede più grande, moderna e funzionale. La vecchia struttura è stata abbattuta ed è stata costruita ex novo, mantenendo però un simbolo importante, quello della ciminiera ed alcuni archi in mattoni.

"Crediamo che si integri molto bene con il resto del paese. Questo trasferimento dell'azienda, comporta sicuramente un allontanamento dalla zona industriale di Arezzo, ma dovrebbe dare nuova vitalità e sviluppo al mio paese natale, Palazzo del Pero."

L'azienda impiega 45 persone tra dipendenti e collaboratori più strutturati e l'80% dei suoi clienti sono fuori dall'Italia, in Germania, Spagna e Paesi Bassi, ma anche in Russia, in Messico ed in Kazakistan e recentemente è partita un'importante partnership con l'università di Teheran con la quale farà ricerca e produzioni applicate alle tecniche di micro-fluidica.

E tra una commessa e l'altra si dovrà trovare anche il tempo per fare festa. Nella seconda metà di giugno ci sarà anche l'inaugurazione della nuova sede.