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Economia

Ingressi scaglionati e guanti obbligatori: la spesa ad Arezzo nel primo giorno da "zona rossa"

Un po' di code nei principali market e supermarket cittadini, ma nessuna isteria. Massima attenzione alle misure di sicurezza e alle distanze

Sono giornate surreali per Arezzo, come nel resto d'Italia. Tra le poche uscite consentite ci sono quelle per andare a fare la spesa. Da questa mattina market e supermarket aperti sono stati di nuovo interessati da flussi di clientela superiore al normale. Finora non si registrano casi di isteria, nella speranza che la calma sia mantenuta anche nelle prossime ore. D'altronde non ci sono problemi nei rifornimenti.

Code all'ingresso del supermercato

In ogni caso, le nuove disposizioni anti-contagio, hanno fatto scattare un certo interesse per gli alimentari: tra i prodotti più gettonati ci sono ovviamente quelli di prima necessità. Tuttavia, sia pasta, che pane, zucchero, sale, scatolette, vengono continuamente rimessi sugli scaffali dagli addetti.

La panoramica a metà giornata

Code all'ingresso dell'Esselunga, perché uno steward in mascherina regola il flusso in entrata per non far affollare le corsie all'interno. Non solo, tutti i clienti sono invitati a indossare guanti in plastica (forniti da Esselunga) prima di varcare l'entrata. Situazione non particolarmente affollata alla Coop di via Setteponti e alla Pam di via Calò. Un po' di fila all'ingresso della Conad ex Santaprisca (via Guido Monaco) e all'Europsin in zona Carabinieri. Molta attenzione, in ogni esercizio, al rispetto delle misure di sicurezza e alle precauzioni per evitare inutili rischi di trasmissione del virus. L'invito, da parte delle istituzioni, è quello di continuare a mantenere la calma, evitando insensati assalti.

Guanti e mascherine, le precauzioni al supermarket

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