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Confesercenti, è ripresa saldi: "Secondo weekend meglio di quello d’avvio"

Sondaggio dell'associazione: dopo due settimane dall’inizio degli sconti è stata evidenziata una ripresa di vendite a prezzi scontati dopo una partenza con il freno tirato

"Il secondo weekend di saldi estivi è andato meglio del primo dell’avvio". Lo riferisce Confesercenti Arezzo, secondo cui il sondaggio fatto tra le vetrine cittadine, dopo due settimane, dall’inizio degli sconti, "ha evidenziato una ripresa di vendite a prezzi scontati dopo una partenza con il freno tirato".

Dall’indagine condotta dall’associazione di categoria - aggiunge il vicedirettore di Confesercenti Valeria Alvisi - emerge una partenza fiacca nei primi giorni. La situazione è progressivamente migliorata nei giorni successivi ed adesso le vendite stanno recuperando per allinearsi ai livelli dello scorso anno.

Il secondo weekend di vendite a prezzi scontati ha visto maggior movimento tra i negozi. C’è quindi attesa nel vedere proseguire le vendite durante le prossime settimane.

I saldi rimangono - commenta Valeria Alvisi - per i commercianti un periodo utile a prendere una boccata di ossigeno anche se i margini di guadagno durante i saldi si riducano notevolmente. Nei negozi c’è infatti bisogno di liquidità per far fronte alle innumerevoli spese e tasse da pagare. È altrettanto vero che il periodo dei saldi non è sufficiente per recuperare una stagione negativa, caratterizzata da un basso livello di vendite a causa di un maggio freddo.

A far da traino comunque restano le iniziative capaci di unire le occasioni di incontro tra commercianti e clientela in un’ottica anche di fidelizzazione. Tra i negozi secondo l’indagine di Confesercenti c’è chi vede favorevolmente le iniziative serali come spinta per le vendite.

Lo shopping notturno però - puntualizza Valeria Alvisi - secondo alcuni commercianti, che hanno risposto al sondaggio, dovrebbe essere prolungato, in quelle circostanze, fino all’una di notte. 

A far discutere invece tra le vetrine i commercianti è l’annosa questione della data di avvio dei saldi di fine stagione siano estivi che invernali.

Per alcuni è importante posticiparla - conclude il vicedirettore di Confesercenti - per altri no. C’è infatti chi ritiene che dovrebbero essere veramente vendite di fine stagione, e quindi iniziare gli sconti un mese dopo, e chi invece ritiene che ormai la clientela è rivolta a fare acquisti a prezzi scontati e quindi posticiparli significherebbe perdere una parte di vendite. Tutti concordi invece sull’allineamento a livello nazionale. La data di partenza secondo i commercianti aretini deve essere uguale per tutte le regioni.

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