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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Cisl su banca Etruria: "Dipendenti un valore aggiunto per chi comprerà"

"Abbiamo letto con attenzione la lettera inviata dal Presidente Nicastro ai dipendenti delle 4 Banche, e quindi Banca Etruria,  risolte il 22 novembre 2015, e abbiamo anche voluto riflettere prima di esternare le nostre considerazioni. Il...

"Abbiamo letto con attenzione la lettera inviata dal Presidente Nicastro ai dipendenti delle 4 Banche, e quindi Banca Etruria, risolte il 22 novembre 2015, e abbiamo anche voluto riflettere prima di esternare le nostre considerazioni.

Il momento è sicuramente importante, dichiara Elisa Artusio della FIRS CISL di Arezzo, forse il più delicato degli ultimi mesi, perché comprendiamo che questi primi giorni di autunno saranno decisivi per il futuro non solo dei dipendenti, ma anche dei territori sui quali la banca ha il suo storico radicamento".

Così dichiara con una nota la Firs Cisl: "Già qualche settimana fa, prosegue la rappresentante della FIRST, avevamo espresso nettamente la nostra sensazione e cioè, molto si stesse muovendo in termini positivi rispetto alla vendita della banca e che, la famosa data del 30 settembre, non sarebbe stata un problema: a quanto pare il nostro cauto ottimismo non era del tutto infondato e i contenuti della lettera del Presidente Nicastro ne sono la prova.

Abbiamo ovviamente apprezzato le parole di stima che il presidente Nicastro ha rivolto ai dipendenti della nostra e delle altre 3 banche e il riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto, soprattutto nel mantenimento e nel recupero del rapporto di fiducia con i clienti. Un risultato in tal senso non era per niente scontato ed è stato possibile solo grazie alla grande generosità e professionalità che i lavoratori hanno saputo mettere in campo, nonostante le denunce, le minacce, i flash mob e gli insulti.

Quando si parla di good bank appare fin troppo scontato sostenere che la vera bontà sia da ricercare tra i dipendenti. Al di là delle battute però emerge con grande chiarezza come i lavoratori siano stati un reale valore aggiunto soprattutto in relazione alla loro capacità di essere parte integrante del tessuto sociale e imprenditoriale con il quale si relazionano; tutto questo, evidentemente, è stato più forte del clamore mediatico e delle strumentalizzazioni portando la clientela a saper distinguere nell'attribuzione della fiducia.

Ovviamente non tutto ancora è risolto e, relativamente allo scioglimento del nodo principale concernente l'identità del compratore, nulla può o deve essere dato per scontato.

Un acquirente piuttosto che un altro, così come un'acquisizione in blocco o dei singoli istituti possono spostare molto in termini di sovrapposizioni e riorganizzazioni richieste.

In ogni caso, concluse Artusio, appare chiaro che, la nuova proprietà troverà in Nuova Bancaetruria una struttura snella e dinamica relativamente alle risorse umane e questo grazie soprattutto alla lungimiranza dei dipendenti che hanno accettato già da anni di compiere importanti sacrifici, sia in termini economici che organizzativi. Sforzi non indolori ma accettati dai lavoratori con grande senso di responsabilità che ora, riteniamo, possano essere il miglior biglietto da visita da presentare all'acquirente".

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