Carrello della spesa, ad Arezzo è conveniente

Arezzo tra le città capoluogo meno care d'Italia per quanto riguarda il carrello della spesa. Lo rivela un'indagine del Sole 24 Ore, mettendo in luce come, per quanto riguarda i prezzi medi dei beni di consumo presi in esame, Arezzo risulti al 52esimo posto su 60 realtà nazionali. La brutta notizia è che, nonostante negli ultimi cinque anni i redditi degli italiani siano complessivamente arretrati, i prezzi per la spesa al market sono - anche se di poco - aumentati (+1,29%).

L'indagine prende in esame una ventina di prodotti (acqua, caffè, prosciutto, pane, latte, verdure...) e mette a confronto i prezzi. Capita che nella stessa città, Milano, ci siano i prezzi più alti d'Italia (per i prodotti di fascia alta) e quelli di più bassi (per i prodotti di fascia bassa). Per quanto riguarda i prezzi medi, però, è Rimini la città più cara, raggiunge i 4.475 euro. Ad Arezzo registra una spesa media annua di 3.490 euro, inferiore rispetto alla media nazionale di 3.779 euro.

Il paniere del Sole 24 Ore:

Riso (15 kg)

Pane fresco (178 kg)

Biscotti (13 kg)

Pasta di semola di grano duro (75 kg)

Carne fresca bovino adulto, primo taglio (68 kg)

Prosciutto cotto (14 kg)

Tonno in scatola (4 kg)

Latte intero alta qualità (151 litri)

Yogurt (23 da 125 grammi)

Parmigiano reggiano (19 kg)

Uova di gallina (54 confezioni da 6 pezzi)

Burro (6 kg)

Olio extra vergine di oliva (38 litri)

Piselli surgelati (6 kg)

Spinaci surgelati (6 kg)

Pomodori pelati (38 kg)

Zucchero (3 kg)

Cioccolato in tavolette (120 tavolette da 100 grammi)

Caffè tostato (12 kg)

Acqua minerale (540 bottiglie da 1 litro)