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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Cantarelli, asta deserta e futuro incerto. Da un nuovo bando, alla ristrutturazione: le ipotesi

Asta deserta ma procedura non conclusa. Si è consumata tra speranze e delusione una delle giornate più importanti per la Cantarelli. Questa mattina alle 9, a Firenze, dovevano essere aperte le buste con le offerte per l'acquisto dell'azienda di...

Asta deserta ma procedura non conclusa. Si è consumata tra speranze e delusione una delle giornate più importanti per la Cantarelli. Questa mattina alle 9, a Firenze, dovevano essere aperte le buste con le offerte per l'acquisto dell'azienda di abbigliamento. Ma di offerte vincolanti non ne sono pervenute. E così tutto torna nelle "nelle mani" del commissario Leonardo Romagnoli. Perché il suo compito si concluderà solo il prossimo settembre e ci sono ancora alcuni mesi per lavorare ad una soluzione. Quale? Difficile a dirsi. Forse un'altra asta oppure l'attuazione di un piano di ristrutturazione.

L'iter adesso prevede che il commissario elabori le sue valutazioni e le comunichi al Ministero. Nel frattempo le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro con Romagnoli "confidiamo che possa illustrarci le sue decisioni".

Nel percorso che ha preceduto l'asta per l'acquisto di Cantarelli si erano detti interessati Emiliano Rinaldi, Sartoria Toscana e Fin Tes (negli ultimi periodi quest’ultima aveva però abbandonato i propositi iniziali a causa delle condizioni richieste per la cessione). Le speranze che arrivasse qualche offerta vincolante, fosse anche alla scadenza del termine, erano molte.

Oggi invece questo percorso si è concluso con esiti forse inattesi. Ma la strada non è finita. Saranno fondamentali le strategie che saranno messe a punto nei prossimi mesi per questa azienda che conta circa 260 dipendenti (dei quali la metà in cassa integrazione) e che vede la produzione continuare.

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