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La moda sposa il sociale: Braccialini sostiene la Fondazione Graziella

L’azienda fiorentina devolverà parte dei ricavati della vendita speciale di borse alla onlus aretina. La Fondazione Graziella - Angelo Gori sosterrà anche nel 2019 numerose realtà sociali e culturali 

Le borse di Braccialini in sostegno all’attività della fondazione Graziella-Angelo Gori. La moda incontra il sociale: il noto brand fiorentino di pelletteria, entrato nel 2017 a far parte del Graziella Holding, ha scelto di portare un contributo concreto all’impegno sociale promosso dalla fondazione aretina attraverso iniziative di beneficenza per lo sviluppo di cultura e sanità. Intorno a questa onlus è stata attivata una vera e propria rete di solidarietà alimentata da tutte le aziende dello stesso Graziella Holding che, ogni anno, devolvono parte dei loro utili per sostenerne i progetti e, tra queste, è ora rientrata anche Braccialini.

Fino a domenica 16 giugno, l’azienda con sede a Scandicci ospiterà l’evento “Friends & Family” che proporrà una vendita speciale e sconti sulle sue collezioni storiche.

Una parte del ricavato di questa iniziativa sarà devoluto alla fondazione Graziella - Angelo Gori che, anche per il 2019, ha rinnovato i propri sforzi in favore di alcune realtà del territorio di Arezzo attive in ambito sanitario e culturale, per promuoverne e svilupparne i progetti.

Nell’anno in corso, per esempio, sono stati previsti contributi a favore dell’associazione Simposio d’Ipparchia per la realizzazione dell’arredo di due case accoglienza a Monte San Savino per donne vittime di violenza, dell’Istituto Thevenin, dell’Associazione Italiana Persone Down, dell’associazione Italiana Diritti Infanzia, dell’Associazione Volontari Assistenza Domiciliare, di All Stars Arezzo Onlus e dell’associazione Habibi di Sansepolcro per i suoi interventi in Palestina. La Fondazione Graziella - Angelo Gori, inoltre, sosterrà un progetto di studio clinico su pazienti oncologici tenuto dal biofisico aretino Santi Tofani in collaborazione con strutture ospedaliere per valutare l’efficacia di un trattamento di cura innovativo. Un ultimo intervento è stato diretto al Niger, uno dei Paesi più poveri dell’Africa, dove la onlus ha realizzato un grande complesso educativo e dove ora sono portati avanti percorsi di scolarizzazione e di formazione lavorativa.

«La fondazione - ricorda la presidente Maria Rosa Gori, - è un esempio di come l’economia possa incontrare il sociale, con parte degli utili delle aziende del Graziella Holding che sono destinati allo sviluppo di cultura e sanità. Siamo entusiasti del coinvolgimento di Braccialini che ha accolto l’invito a contribuire ai nostri progetti che nascono con l’obiettivo di tener viva la memoria di Angelo Gori, terzo figlio di Graziella Buoncompagni scomparso nel 2000 che si è distinto per generosità e altruismo».

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