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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Banche: liquidati i primi 20 rimborsi per i risparmiatori azzerati della vecchia Etruria

Le prime 20 pratiche sono state liquidate. Sono partiti direttamente dal Fondo interbancario i risarcimenti riguardanti altrettanti risparmiatori che hanno visto le loro obbligazioni subordinati andare in fumo con il salvataggio delle vecchie...

Le prime 20 pratiche sono state liquidate. Sono partiti direttamente dal Fondo interbancario i risarcimenti riguardanti altrettanti risparmiatori che hanno visto le loro obbligazioni subordinati andare in fumo con il salvataggio delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti.


Il Fondo interbancario, che gestisce il processo, ha dato risposta alle pratiche presentate da alcuni soggetti che hanno deciso di accettare risarcimenti fino all'80% di quanto perso nei mesi passati. Secondo quanto reso noto nelle ultime ore, per la maggior parte si tratta di piccolissimi risparmiatori di Banca Etruria, che partivano da un investimento medio iniziale non superiore a 20mila euro.
Stando a calcoli del Fondo interbancario sarebbero pronte ad essere liquidate altre 180 domande circa mentre ne restano da esaminare altre 800.

"Il fatto che finora si siano analizzate le richieste di piccoli obbligazionisti della vecchia Banca Etruria - spiega Salvatore Paterna, vice direttore generale Fitd - è dettato solo dal fatto che sono stati i primi a presentare istanza (attraverso studi legali) che è risultata completa e non ha avuto bisogno di interrompere o sospendere i termini per integrare la documentazione. Il rimborso è stato per tutti di circa l'80% secondo i criteri dettati dalla legge calcolato da un algoritmo validato da una società esterna al Fitd. Per fare un esempio 5mila euro diventano 4mila".

"E' una vergogna che il Governo non abbia ancora emanato il decreto attuativo sulla procedura per ricorrere all'arbitrato - dichiara Massimiliano Dona, segretario dell'Unione Nazionale Consumatori - Come può un risparmiatore decidere consapevolmente tra indennizzo automatico ed arbitrato se ancora mancano tutti gli elementi per poter scegliere? Un fatto di una gravità inaudita se si considera che il ricorso forfettario all'80% esclude automaticamente la possibilità di accedere all'arbitrato Anac. Per non parlare delle interpretazioni restrittive sollevate relativamente ai rimborsi, che meritano una immediata risposta: le obbligazioni finite a investitori al dettaglio vanno comunque rimborsate!".

Una elemosina del Governo, che determinerà rimborsi parziali e solo per pochi. Lo afferma il Codacons, commentando i primi 20 rimborsi in favore di risparmiatori che hanno visto azzerate le obbligazioni subordinate a causa del salvataggio delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti.

“Si tratta di una vera e propria discriminazione e di una presa in giro per i risparmiatori – afferma il presidente Carlo Rienzi – I rimborsi saranno infatti parziali, pari all’80% degli investimenti, e potranno beneficiarne in pochi, ossia solo coloro che hanno reddito o patrimonio immobiliare basso. Una palese discriminazione perché, a fronte di un danno identico per tutti, solo alcuni potranno ottenere un ristoro, e per giunta nemmeno integrale. Si stima che solo 4000 “fortunati” beneficeranno del rimborso, a fronte di 12.500 piccoli risparmiatori coinvolti nello scandalo delle 4 banche”.
Per tale motivo il Codacons invita i piccoli investitori che hanno visto azzerato il valore delle obbligazioni subordinate ad aderire all’azione risarcitoria avviata dall’associazione e pubblicata sul sito www.codacons.it

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