Banca Etruria, verso l'indennizzo per tutti. Domani la proposta in Consiglio dei Ministri

Nessun arbitrato e indennizzi per tutti. Per i risparmiatori che si sono visti azzerare il valore dei titoli subordinati sui quali avevano investito si apre uno spiraglio. La notizia è riportata dal Sole24Ore che nelle pagine odierne parla di "ultima strada che il Governo vuole imboccare per risarcire rapidamente e senza analisi caso per caso i 10.559 obbligazionisti subordinati rimasti penalizzati dalla procedura di risoluzione attivata il 22 novembre scorso". Per farlo si parla di un aumento del fondo di solidarietà che non sarà più di 100 milioni ma potrebbe arrivare fino a 250, 300 milioni. La maggior parte di queste risorse arriverebbe dal Fondo interbancario di tutela dei depositi e dalle plusvalenze che le good bank potrebbero realizzare con la cessione dei crediti d’imposta ereditati dalle quattro banche fallite.

Per gli obbligazionisti di Banca Etruria, CariMarche, CariChieti e CariFerrara la soluzione è adesso al vaglio di una commissione tecnica e già domani dovrebbe essere presentata in Consiglio dei ministri.

Se il decreto legge sarà varato però, prima di cantar vittoria sarà necessaria anche l'approvazione della Commissione Europea. Quando? Con tutta probabilità dopo Pasqua. Secondo Sole24Ore sarebbero già stati raccolti consensi sulla possibilità di rendere automatici i rimborsi "senza dover verificare caso per caso la violazione delle regole di trasparenza e corretta informazione dei clienti", e anche di poter ampliare la dotazione del fondo di solidarietà da 100 milioni istituito dalla legge di stabilità 2016.