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Arbitrato: bozza del decreto e prime regole per rimborsi. Vittime Salva-Banche, moduli per messa in mora New Bank

Mentre ad Arezzo si stava tenendo la tesa assemblea organizzata da Federconsumatori con i piccoli azionisti e i possessori delle obbligazioni subordinate con il faccia a faccia con i parlamentari ed in particolare con quelli aretini del Partito...

Mentre ad Arezzo si stava tenendo la tesa assemblea organizzata da Federconsumatori con i piccoli azionisti e i possessori delle obbligazioni subordinate con il faccia a faccia con i parlamentari ed in particolare con quelli aretini del Partito Democratico, a livello nazionale sono iniziate ad uscire le prime indiscrezioni sulla bozza del decreto che contiene l'iter procedurale per accedere all'arbitrato per il rimborso delle obbligazioni subordinate. Il procedimento sarà gratuito e sarà portato avanti da 12 collegi arbitrali presieduti da altrettanti magistrati.

federconsumatori_BPEL_incontro12Se il decreto attuativo sarà pronto entro la fine del mese di gennaio, come annunciato dall'autorità per l'anticorruzione Raffaele Cantone nei giorni scorsi, poi ci saranno quattro mesi di tempo per ricorrervi da parte dei risparmiatori o dei loro eredi che dovranno presentare l'istanza per accedere al fondo di solidarietà di 100 milioni di euro che è considerata la controparte degli obbligazionisti in questa sede. L'idea dell'arbitrato non è mai piaciuta ai risparmiatori che si sentono discriminati e non accettano di essere classificati come investitori e peggio ancora come speculatori, ma chiedono indietro tutto il valore delle obbligazioni subordinate che sono state azzerate con il decreto del 22 novembre e proprio per questo ieri hanno fischiato e riversato tutta la loro rabbia soprattutto nei confronti degli onorevoli aretini eletti nel partito di Renzi.

Ma andiamo per ordine:

Fare ricorso all'arbitrato sarà gratuito e la richiesta di quello che viene chiamato indennizzo, dovrà essere fatta entro quattro mesi, periodo nel quale i risparmiatori non potranno contemporaneamente fare ricorso ad azioni giudiziarie, insomma dovranno volontariamente rinunciare ad azioni preventive in sede civile. Il modulo per fare ricorso all'arbitrato sarà pubblicato e scaricabile dal sito dell'Anca, anticorruzione.it. Una corsia preferenziale sembra concessa ai più anziani ed a chi è stato più penalizzato dal decreto salva-banche, anche se come scrive Francesco De Dominicis per Libero Quotidiano e riportato da Dagospia, non saranno ammessi coloro che hanno acquistato le subordinate nel mercato secondario e non presso l'istituto che le ha emesse e color che hanno avuto somministrato un Mifid, il certificato di rischio, che abbia classificato quel risparmiatore come esperto.

La camera arbitrale, chiamata a decidere se i risparmiatori hanno diritto al rimborso delle obbligazioni subordinate, sarà composta da 12 collegi, ognuno dei quali sarà composto da cinque membri, di cui un magistrato presidente più altre 4 figure di esperti in analoghi organi in Bankitalia e Consob. Le loro candidature dovranno essere spedite entro 30 giorni dall'emanazione del decreto attuativo, all'Anac.

La bozza del decreto non inserisce la banca in sé stessa come controparte, ma è previsto che possa intervenire nel corso del procedimento.

La decisione, presa dal collegio arbitrale, dovrà arrivare entro 90 giorni dal giorno in cui il presidente riceve gli atti, ma potrà slittare ancora di 30 giorni se sarà chiesta una proroga motivata. In sostanza questo organo avrà il compito di stabilire se chi ha venduto le subordinate ha rispettato le regole sulla trasparenza e la correttezza. Non sono ancora chiari molti passaggi, e questa appena delineata è una bozza di un decreto che potrà essere cambiata e che vedrà la luce con tutta probabilità entro la fine di gennaio.

Dalle associazioni:

federconsumatori_BPEL_incontro11La Federconsumatori ha stilato un intenso calendario di appuntamenti che partiranno proprio lunedì 18 gennaio per incontrare tutti i 1400 che si sono rivolti ai propri sportelli per aprire la propria posizione in vista dell'azione di risarcimento.

L'associazione Vittime del Salva-Banche intanto ha predisposto, con la consulenza gratuita di uno studio legale di Milano, i moduli per ognuna delle quattro banche coinvolte, perché i singoli risparmiatori richiedano la messa in mora delle New Bank presiedute da Incastro, con un file predisposto anche per gli azionisti. Inoltre ha lanciato un ultimatum, entro il 31 dicembre risposte concrete per 3 questioni principali oppure partirà immediata campagna di ritiro dei soldi dalle quattro new bank.

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