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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Baldassarre a Prisma: "Perché non Arezzo la città dell'oro digitale?" e poi semafori e tombini smart

Nelle info della sua pagina Facebook si legge: "ex-deputato/advisor/bl0ckchain enthusiast/visionario/innovatore. 33 anni, auto-ironico, colgo le occasioni al volo e non mi arrendo mai." Marco Baldassarre è il quarto ospite di #Prisma, la...

Nelle info della sua pagina Facebook si legge: "ex-deputato/advisor/bl0ckchain enthusiast/visionario/innovatore. 33 anni, auto-ironico, colgo le occasioni al volo e non mi arrendo mai."

Marco Baldassarre è il quarto ospite di #Prisma, la trasmissione di ArezzoNotizie che ogni giovedì va in diretta sulla pagina fan ufficiale della testata. Cosa sono i bitcoin, quali i possibili utilizzi, attraverso la blockchain. E poi la smart city: "Arezzo per le sue dimensioni sarebbe ideale per iniziare a diventare una smart city." Alcuni esempi? "I sensori lungo le strade che regolano la durata dei semafori in base al traffico, i sensori nei tombini che avvertono in caso di intasamenti per evitare allagamenti, paline intelligenti per gli autobus che dialogano con gli utenti fornendo informazioni nello smartphone."

Intelligenza artificiale e innovazioni per la vita di tutti i giorni sono gli argomenti che stanno a cuore all'ex deputato Marco Baldassarre che racconta come l'energia elettrica consumata dal frigorifero possa essere pagata dal borsellino elettronico dello stesso elettrodomestico e mentre chiede se abbiamo uno speed (l'identità digitale) si chiede e ci chiede: "Perché se Arezzo è la città dell'oro, non può diventare anche la città dell'oro digitale?" insomma sentiremo ancora parlare dei bitcoin e di Marco Baldassarre.

La scheda

Marco Baldassarre nasce a Tricase in provincia di Lecce il 12 ottobre del 1984 vive fino ai 20 anni in Salento poi, si legge nelle note ufficiali, si è visto costretto ad emigrare verso nord è così è arrivato in Toscana. Ad Arezzo. La passione per la politica e la cosa pubblica lo avvicinano ben presto al meetup del Movimento Cinque Stelle aretino, dove a furor di popolo chiedono la sua candidatura alle politiche del 2013, supera anche la fase on line e il 25 febbraio del 2013 viene eletto alla Camera dei deputati. A fine gennaio del 2015 è uno dei 10 fuoriusciti dal Mov perché non avrebbe preso le distanze dal collega valdarnese Artini. Fonda Alternativa Libera insieme ad esempio all’altro aretino fuoriuscito Samuele Segoni. La passione per la tecnologia lo hanno portato ad occuparsi anche politicamente di innovazione e giovani. Ecco poi l’avvicinamento al mondo della blockchain e delle criptovalute. Ha una moglie e una figlia. Alle ultime politiche senza dire niente ad Arezzo si è candidato in Puglia con la lista 10 volte meglio, ma non è andata come nel 2013.

@ClaudiaFailli @EnricaCherici

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