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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Anziani, il giorno del Congresso Spi Cgil: "Pensioni e diritti". Ad Arezzo percepiti 853 euro mensili

I pensionati aretini a fine mese percepiscono meno della media regionale, che è di 907 euro, e sale a 1154 per le sole pensioni di vecchiaia. 

I pensionati toscani, raccontati dalla Cgil. I numeri, le difficoltà, le leggi che li riguardano e le pensioni: sono stati tutti argomenti al centro del primo giorno dell'11esimo Congresso dello Spi Cgil Toscana. E si scopre che in Toscana un residente su 4 è anziano e che per quanto riguarda la pensione, i postumi della legge Fornero si fanno sentire. Ad Arezzo ne sono erogate oltre 116mila e l'importo medio non arriva a mille euro,  è infatti di 853.

IL CONGRESSO

“Siete molto importanti, non solo e non tanto per il numero che rappresentate, ma per il valore che è dovuto alla vostra esperienza e trasversalità, insieme alla Cgil per salvaguardare tutti quei diritti che abbiamo conquistato e che oggi sono messi in discussione quotidianamente. In 5 anni questa provincia ha perso più di 12mila tempi pieni; quindi sì che ci vuole la contrattazione sociale. Che deve essere una vera e propria vertenza di tutte le categorie, perché difende lo stato sociale in generale”: si è aperto così l'evento, con i saluti di Alessandro Mugnai segretario generale della Camera del lavoro aretina il primo giorno dell'evento. 

La Toscana conta 3milioni e 7mila abitanti, con un'età media di 46,5 anni. Un residente su 4 è un anziano: gli over 64, infatti sono 942mila di questi il 53% sono grandi anziani (over 84). Si tratta della terza incidenza più elevata d’Italia dopo Liguria e Friuli Venezia Giulia, e il trend è in costante crescita. A livello territoriale Grosseto è la provincia più “anziana” (età media 47,5), mentre Prato è quella più “giovane” (età media 44,2). Oltre il 17% degli anziani registra una condizione di non autosufficienza.

"La Toscana è una delle regioni europee più longeve. L’aspettativa di vita è di 85,4 anni per le donne e di 81,3 per gli uomini, superiore di circa 6 mesi rispetto al dato nazionale. È una forbice che si sta gradualmente riducendo. Il tasso di vecchiaia della popolazione è elevato: la Toscana sta superando la soglia di due anziani (over 64) per ogni giovane (under 15), ben oltre il dato medio italiano che è di 1,68."

PENSIONI

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Per quanto riguarda le pensiuoni, alizzando il dato delle varie province, emerge che Siena ha l’importo medio più alto (1.004,2 euro), mentre quella di Grosseto ha quello più basso (825,6 euro). Arezzo invece la pensione media è di 853 euro, ma se si considerano solo le pensioni di vecchiaia (escludendo quindi quelle di inabilità, invalidità e sociali) emerge che in 68mila 150 persone percepiscono  1074 euro. In entrambi i casi, i pensionati aretini a fine mese percepiscono meno della media regionale, che è di 907 euro, e sale a 1154 per le sole pensioni di vecchiaia. 

Un gap importante quello tra le province toscane - si legge nella nota del sindacato -, che riflette le differenze esistenti nella nostra regione a partire proprio dal lavoro. Il dato comunque importante è che l’importo medio delle pensioni in Toscana è di 907,6 euro mensili, una cifra in linea con i dati nazionali. Per quanto riguarda le classi di età, in Italia il 59,5% delle pensioni è erogato a ultra settantenni, percentuale che in Toscana sale al 71,1%, a testimonianza del fatto che i pensionati della nostra regione sono, in media, più anziani rispetto a quelli del resto d’Italia. E quanto al numero dei pensionati, il dato relativo al 2016 parla di 946.975 pensioni (la differenza fra numero di pensionati e pensioni erogate sta a significare che, evidentemente, alcuni percepiscono una doppia pensione). Nello specchietto il dettaglio delle pensioni per categoria e provincia:

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