Al tavolo per presenziare alle riunioni annuali del gruppo ci saranno anche alcuni rappresentanti di People for the Ethical Treatment of Animals (Peta) i quali dovranno farsi carico di chiedere all'azienda di porre fine alla vendita di prodotto in pelle di animali esotici.

E' così che l'associazione animalista Peta "dichiara guerra" a Prada, colosso della moda Made in Italy che da sempre ha fatto dei prodotti in pelle un proprio tratto distintivo.

Secondo quanto riportato dalle maggiori agenzie di stampa, "l'associazione che lotta per difendere gli animali ha rilevato un'azione per presenziare alle riunioni annuali del gruppo Prada e chiedere ufficialmente all'azienda di porre fine alla vendita di prodotti in pelle di animali esotici. Una investigazione avrebbe svelato che gli struzzi di un solo anno di età vengono uccisi con elettroshock e sgozzati per produrre borse di lusso".

"Ogni borsa di Prada a pelle d'oca significa che un giovane struzzo è stato appeso a testa in giù, ucciso e spennato in un miserabile e terrificante mattatoio - dice il direttore di Peta Usa, Mimi Bekhechi - Peta Usa sta portando la lotta contro la crudeltà dentro le sale riunioni di Prada, dove potrà chiedere all'azienda di eliminare per sempre le borse in pelle di struzzo".