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Economia Marciano della Chiana

La disperazione delle aziende agricole: "Per noi raccolta uva andata persa"

Attesa di capire come accedere a eventuali rimborsi per i danni subiti dal maltempo di sabato

E' disperazione vera quella degli agricoltori aretini. Ed è forte l'attesa di capire come accedere a eventuali rimborsi dei danni provocati da vento grandine e nubifragio. La storia arriva da Badicorte dove l'azienda agricola del posto racconta: "I girasoli sono stati distrutti da vento fortissimo, sembrava un tifone, poi ha iniziato a grandinare, all'inizio chicchi come noci che cadendo trasversalmente hanno falciato tutto. La nostra produzione di uva è andata persa."

Le immagini non lasciano spazio a dubbi. I grappoli già a buon punto sono stati spappolati, acini schiantati sotto i colpi della grandine. Una situazione drammatica dal punto di vista lavorativo ed economico per un intero settore.

La storia fa seguito all'allarme e alla conta dei danni che ha già iniziato a fare Coldiretti. 

"I danni sono stati totali rispetto sia alla produzione di frutta che di ortaggi a pieno campo, sono stati rasi al suolo tabacco, girasole e mais, ma il maltempo ha colpito altresì infrastrutture, come serre ad esempio oltre ad aver battuto forte causando disagi alle strutture agrituristiche"

I danni nelle campagne aretine e della Valdichiana potrebbero raggiungere i 10 milioni di euro

Per questo c'è forte attesa di capire se oltre allo stato di emergenza regionale, sarà decretato quello nazionale e soprattutto lo stato di calamità naturale, così le aziende danneggiate potrebbero ricevere alcuni risarcimenti dei danni.

Rossi: "Dichiariamo lo stato di emergenza regionale"

L'annuncio: "Saràò chiesto lo stato di emergenza nazionale e lo stato di calamità naturale (per l'agricoltura)

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