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Alla riscoperta dell'Onice di Montaione. La scommessa di un’azienda aretina

Solo un’azienda al mondo può fregiarsi del marchio “Onice di Montaione”, ed è un’azienda aretina. L’onice di Montaione è una pietra che ormai non viene più lavorata dalla fine degli anni ‘70 ma che ora torna a nuova vita, aprendo scenari legati...

Solo un’azienda al mondo può fregiarsi del marchio “Onice di Montaione”, ed è un’azienda aretina. L’onice di Montaione è una pietra che ormai non viene più lavorata dalla fine degli anni ‘70 ma che ora torna a nuova vita, aprendo scenari legati all’arte, all’etica e al commercio.

L’azienda aretina è la “Visa Colori Spa”, che ha deciso di scommettere su questa pietra per dar vita a progetti in collaborazione con o propri partners e puntando anche ai grandi brand della moda.

“L’onice di Montaione è un marchio registrato che, grazie ad un protocollo d’intesa che la nostra azienda ha firmato con il Comune di Montaione (Firenze), possiamo utilizzare in esclusiva – spiega Riccardo Guerrini, direttore generale di Visa – La pietra è stata una scoperta che abbiamo fatto attraverso un percorso di ricerca e sviluppo all’interno dell’azienda. Il nostro obiettivo, infatti, è sempre lo stesso: dare alternative e novità ai nostri partners. Mi ha subito colpito la storia di questa pietra, soprattutto il fatto che non venisse più lavorata. Inoltre Montaione è un posto bellissimo, di cui ci siamo innamorati. Così, rimanendo con i piedi per terra, è nata l’idea di utilizzare l’onice e di proporla ai grandi brand della moda, che potranno utilizzarla per accessori moda, gioielli o tutto ciò che riterranno opportuno”.

Non si tratta solo di un’operazione commerciale, perché la Visa attribuisce un grande valore etico e storico all’onice di Montaione.

riccardo guerrini“Riuscire a riportare in vita una pietra ‘abbandonata’ e magari riaprire un mercato che la porti ad essere conosciuta nel mondo, in tutta la sua bellezza, è un aspetto che ci ha convinto a proseguire su questa strada – continua Guerrini – Il fatto che sia una pietra toscana, della nostra terra, è un motivo in più per crederci. Sappiamo infatti quanto valore viene attribuito nel mondo alla toscanità. Il Comune di Montaione si è dimostrato subito interessato ad una sinergia con noi e ci ha garantito la massima collaborazione. Infatti venerdì 25 settembre saremo ospiti del loro stand a Milano, al “Toscana fuori Expo”, per illustrare il nostro progetto”.

In quell’occasione, sarà presentato ufficialmente il marchio “Onice di Montaione”, oltre ad una piccola collezione di oggetti e gioielli realizzati con questa pietra e il progetto che le ruota intorno.

onice montaione“La nostra azienda ama l’innovazione ma crede molto anche nella tradizione – conclude Guerrini – A maggior ragione se si parla di artigianalità e filiera corta. Da noi, ogni pietra è lavorata a mano e garantiamo il Made in Italy con grande orgoglio. Il nostro laboratorio artigianale di taglio gemme è strutturato come un’antica bottega d’arte: punta in primis alla qualità”. Nei prossimi giorni sarà online il nuovo sito che riguarderà il progetto dell’onice di Montaione, www.onicedimontaione.it.

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