Accordo Agorà con Fisascat Cisl, Da Mario (Fp Cgil): "Inaccettabile"

Accordo Agorà con Fisascat Cisl. Fp Cgil: “Non siamo stati convocati, inaccettabile. Chiediamo intervento del Prefetto. Lavoratori non sono tutelati.” Va all'attacco Giulia Da Mario, segretaria provinciale della Funzione Pubblica di Arezzo: “Agorà sceglie il sindacato che gli fa più comodo. Inaccettabile l’accordo con la Fisascat Cisl chiuso a nostra insaputa”.

Così la neo-segretaria provinciale della Funzione Pubblica della Cgil di Arezzo, Giulia Da Mario, commenta quanto avvenuto in questi giorni.

“La cooperativa Agorà Arezzo Valdichiana mercoledì scorso ha firmato un accordo con la Fisascat Cisl che riguarda le strutture della Valdichiana appunto, un piano di pagamento che va da qui al 2017. Un accordo, per farsi capire, che prevede, ad esempio, che gli stipendi di settembre e ottobre saranno pagati in sei comode rate a partire da febbraio prossimo. La firma di questo accordo è avvenuta a nostra insaputa e così non doveva essere, visto che siamo firmatari del contratto nazionale e abbiamo iscritti e delegati all’interno di Agorà. Agli stessi lavoratori non è stata data la possibilità di visionare l’accordo e di consultarlo prima della firma.”

“Ancora una volta si dimostra a tutti la non serietà di questa cooperativa che direttamente interpellata da noi ha negato che si stesse per compiere questo passo, eppure eravamo con loro ad un incontro proprio lunedì scorso.”

“E’ evidente che Agorà preferisce scegliere il sindacato che gli fa più comodo, come in questo caso in cui è stato firmato un accordo che non tutela i lavoratori. Chi si sta dimettendo per giusta causa, ad esempio rischia di perdere il diritto alla disoccupazione e per questo si stanno aprendo anche delle vertenze presso i nostri uffici.”

“Ad aggravare la situazione il fatto che l’accordo così firmato con la Fisascat Cisl non prende in considerazione i Tfr non versati nei fondi da parte di Agorà a partire dal 2012.”

“Capiamo che Agorà ha una crisi di liquidità, ma non pensiamo sia questa la strada giusta da intraprendere. Per questo in accordo con la Funzione Pubblica, la Cgil a livello confederale ha chiesto un incontro al Prefetto che si dovrebbe tenere nei prossimi giorni.”