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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Il 23 gennaio torna UniCredit Talk: insieme alle imprese per parlare di nuove sfide del Turismo 4.0

Martedì 23 gennaio alle ore 16 presso la sede Confcommercio di Arezzo (via XXV Aprile 12 – Sala Formit) si parlerà di innovazione tecnologica applicata al turismo ‘made in Italy’ in un nuovo appuntamento con gli UniCredit Talk, il concept...

Martedì 23 gennaio alle ore 16 presso la sede Confcommercio di Arezzo (via XXV Aprile 12 – Sala Formit) si parlerà di innovazione tecnologica applicata al turismo ‘made in Italy’ in un nuovo appuntamento con gli UniCredit Talk, il concept educational ideato da UniCredit che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori allo scopo di formare e informare le imprese sulle sfide strategiche e le tendenze che stanno rivoluzionando i loro business.

Arezzo sarà una delle 84 sedi in Italia collegate in streaming con l’UniCredit Tower Hall di Milano, dove l’importante appuntamento, moderato dal noto conduttore televisivo Patrizio Roversi, vedrà la partecipazione del Responsabile Small Business & Financing Products UniCredit Massimo Macchitella e di veri “guru” del turismo come Roberta Milano, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, digital strategist ed esperta di marketing del web, e Gualtiero Carraro, imprenditore titolare di Carraro LAB, impegnato nello sviluppo di piattaforme multimediali connesse all’export digitale ed esperto di tecnologie applicate al mondo della cultura.

L’incontro di Arezzo, gratuito come gli altri, sarà introdotto dagli interventi dell’assessore al turismo del Comune di Arezzo Marcello Comanducci, dell’Area Manager Retail di Unicredit per Arezzo – Siena Massimo Marroni, e della responsabile dell’area turismo di Confcommercio Laura Lodone.

È ancora possibile iscriversi compilando il modulo on line sul sito https://education.unicredit.it/it.html#. L’obiettivo dell’iniziativa è preparare gli imprenditori del turismo agli scenari che si profilano all’orizzonte da qui al 2021: in vista ci sono cambiamenti dirompenti, dettati in primis dalle nuove tecnologie, destinate a modificare modi e stili dell’esperienza turistica. La crescita continua nell’uso degli smartphone, dei social-media e dei chat-bot, i robot concierge, la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale (AI) e, in un futuro non troppo remoto, perfino le automobili senza conducente, rivoluzioneranno infatti il mondo dei viaggi, con implicazioni non solo tecniche ma anche comportamentali e sociologiche.

Nel mondo del Travel 4.0, in cui macchine e device interagiscono e rispondono intelligentemente all’ambiente, con la possibilità di integrare big e small data, il viaggio ha un’immensa opportunità di ripensarsi, rinnovarsi e crescere, in vista degli 1,8 miliardi di viaggiatori stimati entro il 2030 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo.

E che il turismo sia in crescita, anche in Toscana, lo dicono anche i dati. Sulla base poi delle presenze turistiche (che nel 2016 sono state oltre 44,7 milioni) la Toscana si è piazzata al 2° posto in Italia con una crescita nel quinquennio 2010-2015 del 5,6% (4,6% il dato medio Italia).

Per quando riguarda l’offerta ricettiva, la Toscana è ai primi posti d’Italia per numero di esercizi turistici (15.312 nel 2016, dei quali 2.835 sono strutture alberghiere) e per numero di letti totali (556.160). Nel quinquennio 2010-2015, la ricettività toscana ha registrato una crescita di letti totali pari al 6,8% (3,8% il dato medio Italia). Un dato interessante riguarda poi la distribuzione dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva: nel periodo considerato il 35,3% dei posti letto è stato offerto da alberghi, il 33,5% da campeggi e villaggi turistici, il 13,8% da alloggi in affitto, il 12,8% da agriturismi e il 2,3% da case per ferie.

Il turismo si conferma quindi come un settore rilevante nell’economia toscana: il comparto turistico toscano genera il 4,9% del valore aggiunto nazionale, dando lavoro a oltre 104.000 addetti (distribuiti fra alloggio e ristorazione) che costituiscono il 9,5% del totale occupati in Italia. Ma le potenzialità per crescere ancora ci sono tutte. A patto, però, di saper sfruttare le nuove tecnologie.

L’appuntamento di martedì 23 gennaio sarà anche l’occasione per riflettere sull’offerta messa a disposizione da UniCredit alle imprese che operano nel settore turistico con UniCredit4Tourism, il progetto lanciato nel 2015 con cui la banca offre consulenza digitale, finanziamenti e competenze finanziarie e di marketing alle imprese operanti nell’industria dell’ospitalità.

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