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Tassa sui fossi, paga anche chi era esente: 7,14 milioni al Consorzio di Bonifica. Lavori ordinari per 4,1

Sono qualche migliaio in più i bollettini che vengono spediti quest'anno, e relativi al 2016, da parte del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Il perché lo spiega una nota del Consorzio: "Fino allo scorso anno i parametri per la definizione...

Sono qualche migliaio in più i bollettini che vengono spediti quest'anno, e relativi al 2016, da parte del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno.

Il perché lo spiega una nota del Consorzio: "Fino allo scorso anno i parametri per la definizione del tributo di bonifica non erano sempre uguali e c’erano alcune zone in cui questo non veniva pagato. Adesso le procedure sono state uniformate sulla base di direttive emanate dalla Giunta Regionale, anche se rimane ovviamente la dovuta proporzione fra il tributo e il beneficio ricevuto dal bene immobile grazie ai lavori e all’attività del Consorzio di Bonifica. Questo significa che comunque, a parità di dimensioni dell’immobile e di rendita catastale la somma da pagare può essere diversa per il tipo di beneficio che l’immobile riceve dai lavori del Consorzio".

Insomma, più aretini devono pagare, come conferma il direttore del Consorzio Francesco Lisi: "Si tratta, più che altro, di residenti in Valdambra e nelle zone della Valdichiana, tra Lucignano e Castelnuovo Berardenga. Circa 2-3mila utenti in più". Gli importi medi? Circa 40 euro. "Ma se togliamo grandi aziende ed enti pubblici che pagano anche migliaia di euro - sottolinea Lisi - l'importo medio scende a 20-25 euro".

Il presidente, Paolo Tamburini, indica gli importi complessivi dovuti al Consorzio per il 2016: 7 milioni e 146mila euro. Ovvero quanto dovranno pagare i proprietari di immobili dell'area interessata (provincia di Arezzo, più Valdarno fiorentino fino a Rignano e Valdichiana senese fino a Chiusi). Verranno poi corrisposti lavori di manutenzione ordinaria per 4,1 milioni, cui si aggiungono quelli straordinari cofinanziati dalla Regione che hanno già interessato soprattutto le aste fluviali di Tevere e Arno.

Nel dettaglio questi interventi riguardano la manutenzione straordinaria del torrente Faella nel Comune di Castelfranco Piandiscò (600mila euro), torrente Ponterosso nel Comune di Figline e Incisa Valdarno (92mila), fiume Arno nel tratto ricadente nei Comuni di Castel Focognano, Capolona e Subbiano (200mila) e in quello ricadente nei Comuni di San Giovanni Valdarno, Figline e Incisa Valdarno (500mila). A questi si sommano gli interventi sul torrente Cerfone nei Comuni di Arezzo, Anghiari e Monterchi (180mila) e sul fiume Tevere e torrente Afra a Sansepolcro (276mila). Infine ci sono i lavori sul Canale Maestro della Chiana (283mila), sul reticolo di seconda categoria del comprensorio Valdichiana senese (472mila), alla Esse di Foiano – Fossetta del Terchio (449mila) e al reticolo di seconda categoria del comprensorio Valdichiana aretina (311mila)

Qualche settimana fa c'è stata l'esplosione della polemica per possibili aumenti fino al 20%. Senza contare le due tasse nello stesso anno, visto che il bollettino 2016 è in ritardo (sta arrivando in questi giorni) e quello del 2017 arriverà in autunno.

"Non ci sono stati aumenti - nega Tamburini -. Per il 2016 è stato emesso un ruolo pari a 7 milioni e 146mila euro. La cifra del ruolo non coincide con quella degli avvisi, e questo è dovuto al fatto che il contributo inferiore ai 10,33 euro non viene emesso nell’anno in corso, ma rinviato all’anno successivo".

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