Ogni famiglia aretina è indebitata per 18mila euro. Lo studio della Cgia di Mestre

Diciottomila euro di debito, in media, per ogni famiglia. E' il rosso degli aretini, conteggiato dalla Cgia, l'associazione degli artigiani e delle piccole imprese, di Mestre.

La provincia di Arezzo si piazza al 47esimo posto in Italia, in posizione mediana rispetto alle altre province. E la media di indebitamento non è troppo lontana da quella nazionale, di poco sopra i 19mila euro. I dati sono riferiti al 2013. Tra le province più esposte ci sono quelle lombarde: oltre 27mila euro per Monza-Brianza, Milano e Lodi. Al quarto posto Varese con quasi 26mila. Al quinto posto la prima toscana, Prato, con 25.681 euro.

Per indebitamento medio delle famiglie consumatrici italiane - fa notare l’Ufficio studi della Cgia - si intende quello originato dall’accensione di mutui per l’acquisto di una abitazione, dai prestiti per l’acquisto di un auto/ moto e in generale di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili, etc.

Dall’inizio della crisi (anno 2007) l’incremento del debito medio nazionale delle famiglie consumatrici è stato del 35,1 per cento, ad Arezzo, addirittura, l'incremento è stato del 45,6%.

In Toscana la classifica vede, dopo Prato, Siena con 23.788 euro di debito medio, quindi Firenze (22.436). A seguire: Pisa, Livorno, Pistoia, Lucca, Grosseto, Arezzo (18.136) e Massa Carrara.

@MattiaCialini